Dopo riportare le criticità dell’invecchiamento in presenza di HIV, affrontate nell’edizione di GdN 2023, gli esperti hanno analizzato gli aspetti che guidano oggi la gestione delle fragilità causate dall’infiammazione cronica. La prospettiva si sposta sull’insorgenza di comorbidità che incidono sulla QoL e si collegano alla durata dell’infezione. Dato che si presentano in età più giovane e in modo più frequente, il maggior rischio di eventi avversi durante la fase di invecchiamento determina la necessità di una gestione della salute più attenta che nella popolazione generale.
Iniziare dalla prevenzione e trattare le fragilità è il nuovo obiettivo da considerare sia nella prescrizione dell’ARV sia nella valutazione complessiva della salute di chi vive con HIV. Nell’individuazione dei fattori attuali e predittivi dello stato di salute, il Prof. Guaraldi ha confermato il potenziale dei PROMs come strumento utile a stimolare il dialogo empatico con il paziente per costruire un modello di cura patient centered.
In linea con la raccomandazione della OMS, “The 2022-2030 HIV strategy calls the attention to the importance of people-centered health services and addresses the goal of achieving good HRQoL outcomes”, è di primaria importanza la scelta degli strumenti in grado di misurare l’efficacia della gestione della salute del paziente per il raggiungimento ottimale della qualità della vita.
Notizie
GIORNATE DI NADIR 2024
GIORNATE DI NADIR 2024
TERZA SESSIONE
CHEMSEX: USO DI SOSTANZE NELLE PRATICHE SESSUALI
Il Chemsex, termine nato per descrivere l’utilizzo di sostanze durante i rapporti sessuali tra MSM, oggi coinvolge anche altri settori della popolazione. L’attenzione sul tema, in questa sede, risponde soprattutto alla necessità di allertare sulle conseguenze che questa pratica ha sulla salute, i rischi che comporta per il contagio dell’HIV e/o di altre IST e l’incidenza sull’andamento della salute a lungo termine per le persone con HIV, anche se in terapia ARV.
Disegnata da PLUS Roma ETS, la prima parte della sessione è centrata sulla descrizione approfondita del fenomeno dal punto di vista obiettivo e scientifico, delle motivazioni che possono esserci alla base di questa pratica fino alle conseguenze negative a livello fisico, psichico, sociale e anche legale.
Interessante il rapporto tra Chemsex e PrEP che offre uno strumento per ridurre il rischio di contrarre l’HIV sottolineando che l’uso della PrEP è in aumento. Il dato conferma che chi fa Chemsex usa la PrEP e viceversa.
La seconda parte, approccio community-based, affronta il fenomeno come pratica ricreativa che ubbidisce ad una scelta personale dove il confine tra uso ricreativo e problematico deve essere espresso dalla persona stessa. L’intervento di PLUS, quindi, non mira a combattere il Chemsex, ma a dare supporto e consapevolezza su comportamenti e precauzioni da seguire per farne uso in modo più sicuro. Riduzione dei rischi, insomma, concetto inteso come misura di prevenzione delle conseguenze che può comportare sulla salute.
GIORNATE DI NADIR 2024
SECONDA SESSIONE
OTTIMIZZAZIONE DEGLI APPROCCI TERAPEUTICI A LUNGO TERMINE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QoL
Il dialogo aperto con il proprio medico è sempre la base necessaria per la personalizzazione della terapia il cui obiettivo primario è quello di ottenere la soppressione virale sostenuta nel tempo. Subentrano altri obiettivi quali la tollerabilità, la riduzione dell’impatto della terapia e del monitoraggio costante nel tempo, il superamento degli aspetti sociali stigmatizzanti, ritenuti un ostacolo per mantenere risultati clinici ottimali.
In sintesi, l’ottimizzazione allerta sul rischio di bruciare future opzioni terapeutiche e richiede la revisione periodica della sua validità che deriva dai cambiamenti della persona nel tempo e da quelli che derivano dagli aggiornamenti della ricerca.
GIORNATE DI NADIR 2024
PRIMA SESSIONE
ONCOLOGIA E HIV
Il primo approccio alle patologie emato-oncologiche ha sottolineato la gravità che comporta la ricostituzione immunitaria, ancora più gravi nei casi di diagnosi tardiva di HIV e assenza di terapia ARV. Consolidato lo screening come strumento che permette l’intervento tempestivo. Questi e altri fattori, come gli stili di vita, la diagnostica complessa della persona affetta da co-patologia, l’assenza di cultura multidisciplinare che deve essere promossa tra SIMIT e AIOM, sono alcuni dei temi che i clinici hanno descritto.
Abbiamo voluto dare anche particolare enfasi al percorso di grave stress psicologico prodotto dalle due patologie e alle linee guida di supporto. Anche questi percorsi non sono stati integrati nella pratica clinica, quindi spetta alla persona con HIV porre l’attenzione sui controlli specifici che possono essere predittivi di neoplasie.
Criminalizzazione delle popolazioni chiave che vivono con HIV/HCV e TB in Europa: le risposte della comunità
Nicoletta Policek, Direttore Esecutivo di EATG (European AIDS Treatment Group, Nadir ETS), e Filippo von Schlösser, NADIR ETS, membro EATG
vi invitano a partecipare al
Workshop interattivo online CORE:
Criminalizzazione delle popolazioni chiave che vivono con HIV/HCV e TB in Europa: le risposte della comunità
Il giorno 30 ottobre 2024 alle 14:00 PM (ora di Roma)
Essendo questo un tema che noi Organizzazioni di volontariato del CTS Sez M riteniamo tra quelli prioritari in relazione alla pubblicazione di articoli o titoli di giornali che esprimono concetti inappropriati, suggeriamo iscrivervi appena possibile per assicurarvi la partecipazione prima che si esaurisca la capacità della piattaforma.
Suggeriamo anche invitare organi di stampa che sono in contatto con voi e i vostri uffici stampa, per partecipare a un primo approccio al quale daremo seguito con altri incontri online prima possibile.
La presenza dei medici SIMIT, dei dirigenti del Ministero della Salute e dell’Ufficio Stampa sono benvenuti.
La Dott.ssa Policek è disponibile ad effettuare anche un altro workshop tra alcuni mesi con i nostri input per la particolare situazione italiana.
La descrizione dell’evento e la modalità di iscrizione gratuita sono reperibili sul nostro sito.
Giornata mondiale della SALUTE MENTALE
Nella Giornata mondiale della SALUTE MENTALE, la Presidenza della Commissione Europea ha concordato con le Organizzazioni della Società Civile questa dichiarazione per affrontare un aspetto centrale del futuro dei cittadini.
Siamo europei, abbiamo preteso a EACS e ECDC un approccio olistico di Standard of Care per le persone con HIV. Sollecitiamo ora l’attuazione di questi impegni fino all’angolo più remoto del nostro Paese.
DICHIARAZIONE CONGIUNTA PER MANTENERE GLI IMPEGNI SULLA SALUTE MENTALE
La Commissione europea intende sviluppare una strategia per la salute mentale che si basa su programmi precisi e monitoraggio dei risultati. Per raggiungere questi obiettivi, i Paesi dell’UE devono:
- Adottare un approccio di “salute mentale in tutte le politiche”, affrontando le determinanti socio-economiche e ambientali della salute mentale, in diversi settori politici all’interno e al di fuori della salute e con attenzione alla prevenzione.
- Garantire che nessuno sia lasciato indietro, riconoscendo che alcuni gruppi di persone sono particolarmente a rischio di una cattiva salute mentale e meno probabilità di avere accesso a un supporto su misura, perché vivono in situazioni di vulnerabilità, sperimentano emarginazione strutturale o grave discriminazione….
HIV: una iniezione 2 volte all’anno previene il contagio
I risultati di un’analisi preliminare dello studio PURPOSE 2 hanno dimostrato che lenacapavir, un inibitore del capside di HIV somministrato per via iniettiva sottocutanea 2 volte all’anno, ha ridotto l’incidenza dell’infezione da HIV del 96% rispetto all’incidenza di HIV di base (bHIV). Ci sono stati solo 2 casi incidenti tra 2.180 partecipanti, corrispondenti al 99,9% dei partecipanti che non ha contratto l’infezione da HIV nel gruppo lenacapavir. Lenacapavir due volte l’anno ha anche dimostrato superiorità rispetto a emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato una volta al giorno per via orale.
Oltre ad un comunicato stampa dell’azienda produttrice, la notizia è stata data pochi giorni fa da AVAC, associazione internazionale no-profit per la promozione equa della ricerca di un vaccino preventivo per l’HIV. AVAC ha accolto con favore i risultati rivoluzionari dello studio di prevenzione dell’HIV PURPOSE 2 su lenacapavir per la PrEP i cui dati durante lo studio sono stati paragonati a quelli del braccio con somministrazione orale di Truvada e emtricitabina la cui risposta di coefficiente inibitorio dell’infezione è stata del 89%. A giugno 2024, anche lo studio PURPOSE 1, che studiava lenacapavir per la PrEP tra le donne cisgender nell’Africa subsahariana, ha dimostrato una efficacia superiore a emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato una volta al giorno per via orale, in particolare del 100%.
I dati sono stati pubblicati su NEJM, July 24, 2024;391:1179-1192 DOI: 10.1056/NEJMoa2407001
Superiorità del regime
Lo studio è stato condotto su 3.200 uomini cisgender, uomini transgender, donne transgender e individui non binari che hanno rapporti sessuali con partner assegnati maschi alla nascita, in Argentina, Brasile, Messico, Perù, Sud Africa, Thailandia e Stati Uniti. Si sono verificate solo due infezioni da HIV. Il comitato indipendente di monitoraggio dei dati e della sicurezza (DSMB), durante una revisione dei dati della sperimentazione…
Il 15° Workshop internazionale su HIV e invecchiamento
Accessibile a chiunque vuole partecipare, sarà online in diretta da Washington il 24-25 ottobre.
L’ aspettativa di vita cambierà la demografia dell’epidemia di HIV: oltre la metà di chi vive con l’HIV ha 50 anni o più. Stime recenti in Europa suggeriscono che oltre il 70% delle persone con HIV avrà più di 50 anni entro il 2030.
Il fattore vincolante è ancora legato allo screening e alla promozione del test da parte delle istituzioni e di tutti i Medici. Se la popolazione sessualmente attiva non accede al test, la curva delle nuove infezioni non riuscirà mai a cambiare. E, tra i Paesi europei, l’Italia ha un triste primato di silenzio in proposito.
Il workshop ha luogo una settimana dopo le relazioni che il Prof. Guaraldi e la Dott. Jovana Milic presenteranno a Giornate di Nadir il 18 ottobre. E’ importante che la comunità italiana segua le valutazioni sull’invecchiamento dei relatori italiani.
A Roma una mostra geniale contro il pregiudizio
In occasione della Settimana della Scienza
Sì è aperta oggi all’ospedale romano San Gallicano-Regina Elena, lato via Fermo Ognibene, piano – 2 dermatologia-infettive, una eccezionale mostra contro i tabù sulle malattie infettive, in particolare IST e HIV. Da visitare entro un paio di settimane.
La mostra, che si svolge lungo il percorso verso l’ambulatorio IST, ci permette di rivivere la storia dei tabù che hanno vissuto gli autori e i personaggi famosi che vi hanno convissuto.
Da Stradanus (1590) a Rembrandt (1732), da Gauguin (1860) a Munch (1999), da Freddy Mercury a Ntongo…
Campagna vaccinazioni anti COVID-19
Iniziata il 17 settembre la Campagna del Ministero della Salute per promuovere le vaccinazioni anti COVID-19.
La Circolare, che contiene indicazioni e raccomandazioni per la somministrazione di nuovi vaccini adattati alla variante JN.1 del virus SARS CoV-2, tiene in conto l’attuale quadro epidemiologico sulla base delle raccomandazioni OMS e dell’Emergency Task Force dell’EMA, richiama anche alla necessità di sottoporsi alla prevenzione e controllo dell’influenza per la stagione 2024-2025.
GIORNATE DI NADIR 2024
17-18 OTTOBRE
TERZO ANNUNCIO
Pubblichiamo il programma dettagliato con orari e nome dei relatori, che ringraziamo per la disponibilità e collaborazione nella realizzazione dell’evento.
AIDS 2024
PARTE I
Iniziata il 18 luglio, la Conferenza ha fornito nuove proiezioni globali sull’HIV, sulle Infezioni a Trasmissione Sessuale e sugli avanzamenti della ricerca in corso. I risultati dell’applicazione dei sistemi di prevenzione farmacologici sono ormai dati di vita reale. Tra le novità della prima giornata, il caso unico di cura funzionale dell’HIV che permette la definizione di “remissione”.