Il nuovo farmaco di Bristol Myers Squibb, appena lanciato nel nostro paese, è già protagonista di una “dear doctor letter” che esorta a porre attenzione nei pazienti HIV/HBV coinfetti, non in terapia per HIV, situazione in cui il farmaco è indicato. “C’è il rischio di sviluppare resistenza”.
Sulla carta è un’analogo nucleosidico “ad alta barriera genetica”. Entecavir proprio oggi riceve una “warning letter”, che si può consultare al link sotto-indicato, che evidenzia come in pazienti con coinfezione HIV/HBV, non in terapia per HIV (situazione per la quale il farmaco è indicato), si debba porre attenzione alla terapia con solo entecavir (Baraclude) per il rischio di sviluppare la mutazione M184V, famigerata resistenza che rende inefficace la terapia per l’epatite B cronica con lamivudina.

Questo il link della “dear doctor letter” :

http://www.fda.gov/medwatch/safety/2007/Baraclude_DHCP_02-2007.pdf