Viste le lezioni del passato, occorre attenzione prima di azzardare dei passi ‘milionari’. Discutibili i risultati incoraggianti su PRO 2000.Un microbicida ad uso esclusivamente vaginale (PRO 2000 Indevus Pharmaceuticals, Inc., Lexington, Mass) ha dimostrato risultati incoraggianti (?) in uno studio clinico (HPTN 035) condotto in africa e negli USA su 3099 donne. Lo studio ha testato 2 candidati microbicidi: quello citato ed un altro chiamato BufferGel (ReProtect Inc., Baltimore). La ricerca è stata cofinanziata dall’NIH (Istituto di Sanità USA). Le volontarie dello studio sono state randomizzate in 4 gruppi: 1 ha utilizzato PRO2000 prima dei rapporti sessuali, l’altro BufferGel, il terzo placebo, il quarto nulla. E’ stata alta la percentuale di utilizzo dei gel, come anche quella dei preservativi (ovviamente a dichiarazione delle volontarie). Risultati: sono accadute 36 infezioni nel primo gruppo, 54 nel secondo, 51 nel placebo e 53 nel quarto gruppo. La conclusione dei ricercatori è che PRO2000 è risultato efficace nel prevenire l’infezione nel 30% dei casi, anche se tale differenza non è statisticamente significativa. Fonte: NIH/NIAID press realease al CROI.
Commento – Non ci sembra, come invece dichiarato nel press realease, che ci siano gli estremi per proseguire in fasi III più ampie. Tra l’altro, il prodotto in questione è in sperimentazione in un altro studio, i cui risultati dovrebbero essere divulgati alla fine di quest’anno. Forse, forti delle lezioni del passato, potremmo attendere anche i risultati speriamo più consistenti dell’altro studio, prima di decidere se investire qualche altra ’milionata’ di dollari USA. Forse, azzardiamo, è proprio in questi casi che occorrerebbe convocare uno scientific advisory board internazionale per decidere se proseguire o meno.