Premessa:
Cosa sono la forza della raccomandazione ed il livello di evidenza in questo contesto?
A = Forte raccomandazione,
B = Moderata Raccomandazione,
C = Raccomandazione opzionale.
Da associarsi ai seguenti livelli di evidenza:
I = uno o più studi clinici randomizzati,
II = uno o più studi ben disegnati, non randomizzati,
III = opinione degli esperti.
Queste le principali variazioni, rispetto alla precedente edizione:
Test di resistenza:
– AIII per il genotipo in pazienti con risposta virologica sub-ottimale o fallimento virologico al primo o al secondo regime terapeutico.
– BIII per il fenotipo (da aggiungersi al genotipo) per pazienti con noto o sospetto quadro di mutazioni complesso, in particolare agli IP.
Quando iniziare:
– Sempre con CD4 < 350 cellule o con evento AIDS (AI).
– Sempre, indipendentemente dalla conta di CD4, per donne in gravidanza (AI), per pazienti con HIV-associata nefropatia (AII), per pazienti con coinfezione con HBV quando è indicato il trattamento per HBV (AIII).
– Per pazienti con CD4 tra i 350 e 500, la raccomandazione all’inizio c’è ma con forza incerta: gli esperti, divisi, raccomandano con forza A/B e livello di evidenza II.
– Per pazienti con CD4 > 500, la raccomandazione all’inizio è non certa. Gli esperti, indecisi, in parte ‘raccomandano’ in parte parlano di ‘opzione’. Dunque: Forza e livello di evidenza B/C III.
Come iniziare:
– Regimi da preferirsi con raccomandazione e livello di evidenza AI:
EFV/TDF/FTC, TDF/FTC/ATV/r, TDF/FTC/DRV/r, TDF/FTC/RAL
Lopinavir/r è ora passato tra i regimi ‘alternativi’ (BI), ad eccezione delle donne in gravidanza, dove, in associazione con AZT/3TC, rimane AI.
Importante nota: l’impostazione del quadro dei regimi terapeutici e delle opzioni è stato drasticamente stravolto rispetto alle edizioni precedenti. Si prega dunque di consultare con attenzione le pagine dell’intero documento.
– Cosa non usare
– Gestione dei pazienti pretrattati
– La semplificazione della terapia
– Coinfezione HIV/HCV
– Tossicità dei farmaci antiretrovirali
– Interazioni dei farmaci antiretrovirali
– Prevenzione della trasmissione secondaria dell’HIV
Commento generale: il documento deve essere visionato nella sua interezza. Contiene spunti a tratti contraddittori con le linee guida europee (EACS) recentemente emanate. Questo impone alla comunità scientifica italiana, in accordo con le associazioni di pazienti, di procedere quanto prima all’emanazione di raccomandazioni certe e, soprattutto, anche sostenibili, nel nostro paese.
PER CONSULTARE IL DOCUMENTO:
http://aidsinfo.nih.gov/contentfiles/AdultandAdolescentGL.pdf