GS-7340 (Ruane P abs 103) – E’ il nuovo pro farmaco del tenofovir che, in uno studio della durata di 10 giorni su soggetti naive e pretrattati in monoterapia, ha mostrato un’attività antivirale maggiore a dosaggi molto più bassi (8, 25 e 40 mg), una concertazione intracellulare più alta (di 7 volte) e una percentuale di farmaco plasmatico circolante minore (del 90%). Il programma di impiego prevede anche il confronto con il QUAD tradizionale (sostituendo tenofovir) e con un nuovo combinato comprendente darunavir.
Dolutegravir (Stellbrink HJ abs 102LB) – Lo studio SPRING-1 ha randomizzato 200 pazienti naive con carica virale sopra le 1000 copie e CD4 > 200 a 10, 25, 50 mg di dolutegravir (nuovo inibitore dell’integrasi della ViiV che non richiede un potenziatore) versus efavirenz in associazione a tenofovir/emtricitabina o abacavir/lamivudina. L’età media era di 37 anni, 80% bianchi, 86% maschi, 324 CD4 e 4.46 log di HIV-RNA al basale. Presentati i risultati a 96 settimane: HIV-RNA < 50 cp/mL (rispettivamente secondo i dosaggi) ottenuta nel 79%, 78% e 88% versus 72% con efavirenz. Nessuna mutazione emersa all’integrasi. Buono il profilo della molecola, che ha portato solo il 3% dei pazienti all’interruzione versus l’11% con efavirenz. Gli studi di fase III sono in corso su pazienti naive e pretrattati e utilizzano il dosaggio a 50 mg.
BMS-663068 (Neelanjana R abs 725) – E’ il pro farmaco di un nuovo inibitore dell’attacco (BMS-626529) che si lega alla proteina virale gp120 impedendo l’ingresso del virus nei CD4. La monoterapia per 8 giorni a vari disaggi in 48 soggetti a mostrato di non aver selezionato resistenza al BMS-626529. Questo dato preliminare era necessario per proseguire gli studi.