Una chiesa di Auburn, nello Stato di Washington, fornisce ai propri fedeli malati, fisicamente e spiritualmente, la marijuana. In una ispezione della polizia sono state confiscate piu’ di 200 piante e tutti gli attrezzi atti alla coltivazione.Il reverendo Lee Phillips non ha gradito l’incursione, affermando: “il Governo non ha il diritto di violare la nostra chiesa”. Egli sostiene che e’ l’appartenenza alla religione di Jesus Church che gli consente di coltivare, fumare e fornire la marijuana alle persone sofferenti. In questo modo ha aiutato centinaia di persone: Dio non consentirebbe l’uso per farsi del male. Prosegue: “Il Governo non puo’ dirci come praticare la nostra religione, salvo che non abbia interessi specifici, ma non vedo come possiamo avere dato noia a qualcuno. L’uso della sostanza e’ effettuato nei confini della chiesa non in luoghi pubblici”. La chiesa della coppia e’ stata registrata come una organizzazione no-profit: The Center for Healing and Spiritual Renewal. Il detective Miller, che ha condotto l’investigazione per il VNET (Valley Narcotics Enforcement Team) non sapeva che Phillips fu ordinato reverendo della “Religion of Jesus Church” fondata piu’ di 40 anni fa alle Hawaii, e che la moglie usa la sostanza per alleviare le sofferenze dovute all’epatite C da cui e’ afflitta, e cio e’ legale nello Stato sin dal 1998. “La signora Phillips puo’ avere il consenso a consumare la sostanza, ma la legge non consente di avere piu’ di 200 piante”, ha affermato Miller. Molto probabilmente questo caso verra’ portato davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti. L’incriminazione comprendera’ il possesso, la distribuzione di droga e occultamento di denaro di provenienza illegale. Ma Phillips sostiene che le persone non hanno mai pagato per ricevere la marijuana. Si e’ inoltre rifiutato di rivelare l’ammontare delle donazioni che la chiesa riceve dagli affiliati ma, dice, sono sufficienti per mantenere la sua famiglia e assistere i fedeli, pagando loro le bollette o il cibo. Il valore delle piantine trovate varia dai 200 mila ai 400 mila Usd. Questo non e’ stato il primo arresto per Lee Phillips, ma l’accusa, a suo tempo, cadde quando disse che la sostanza trovatagli serviva per la moglie malata.