Pubblicato su The Lancet lo studio sul primo vaccino contro la Sindrome respiratoria acuta grave, più conosciuta come Sars, testato con successo sugli animali. Primo firmatario della ricerca, condotta nei laboratori del Medical Center della University of Pittsburgh in collaborazione con gli US Centers for Disease Control and Prevention, è l’italiano Andrea Gambotto. Per costruire il vaccino gli studiosi hanno usato un comune virus del raffreddore, combinato geneticamente con il coronavirus responsabile della Sars. Il virus così ottenuto è stato inoculato in sei scimmie della famiglia dei macachi. Dopo sei settimane tutti gli animali avevano sviluppato una forte reazione immunitaria. Il loro organismo, infatti, aveva prodotto sia anticorpi che linfociti T, cellule specializzate nella protezione dalle infezioni virali. “Questi risultati”, spiega Gambetto, “mostrano che è possibile indurre forti risposte al coronavirus della Sars e promettono lo sviluppo di un vaccino protettivo contro la malattia”. I test sull’essere umano potrebbero prendere il via entro un anno.