Un accordo per ridurre il prezzo dei diagnostici anti-Aids destinati ai Paesi poveri. E’ quello raggiunto dalla fondazione dell’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.Continua con successo l’impegno della Fondazione Bill Clinton nella lotta all’Aids. Il 14 gennaio, l’ex presidente degli Stati Uniti ha annunciato di aver raggiunto un accordo con 5 aziende farmacetiche (Bayer Diagnostics, Beckman Coulter, Bd, BioMerieux e Roche Diagnostics) per abbassare il costo dei due principali test diagnostici dell’Aids in Africa e nei Caraibi. Ad annunciare l’intesa e’ stato lo stesso ex capo della Casa Bianca. Secondo quanto prevede l’accordo, il prezzo dei farmaci e dei test destinati ai Paesi in via di sviluppo sara’ ridotto fino all’80 per cento. Il prezzo del test per la determinazione del numero dei CD-4 scenderà da 10 a 5 dollari e da 8 a 3, ha fatto sapere la Becton, Dickinson & Company, una delle cinque aziende coinvolte nell’accordo. Accordo che arriva ad appena tre mesi di distanza da un altro colpo storico messo a segno dall’ex presidente degli Stati Uniti: l’accordo con aziende produttrici di farmaci generici per l’abbassamento dei prezzi dei loro anti Hiv.
Secondo Clinton, i due accordi, sommati uno all’altro, consentiranno di ridurre del 70% il costo annuale di trattamento dei sieropositivi nei 13 Paesi in via di sviluppo in cui la sua fondazione opera. Da 800 a 250 dollari l’anno.