Non sarà obbligatorio ma verrà proposto. Dopo un calo, i casi di Aids e di sieropositività all’Hiv sono in aumento dal 2000 tra la popolazione complessiva del Paese d’Oltralpe.La Svizzera vuole proporre sistematicamente test Hiv agli immigrati che faranno domanda d’asilo, senza rendere ciò obbligatorio dal momento che costoro potranno anche rifiutare. Lo ha indicato oggi il responsabile della sezione Aids dell’Ufficio federale della sanità (Ofsp).
Dopo un calo, i casi di Aids e di sieropositività all’Hiv sono in aumento dal 2000 tra la popolazione complessiva della Svizzera. I test che risultano positivi all’ Hiv sono in crescita dal 2001 e mostrano chiaramente una inversione di tendenza, secondo le statistiche pubblicate in dicembre dall’Ofsp. Le persone maggiormente colpite sono cittadini di regioni con un tasso elevato di infezioni, come i paesi dell’Africa subsahariana.
La percentuale dei test risultati positivi è superiore in Svizzera agli altri paesi dell’Europa occidentale. Ogni giorno due persone risultano infettata dal virus Hiv. Su una popolazione di 8 milioni di abitanti la Svizzera conta 20.000 sieropositivi. La notizia che il governo elvetico vuole proporre i test ai richiedenti l’asilo era stata già diffusa dal settimanale tedesco «Nzz am Sonntag».