Lo European AIDS Treatment Group (Eatg) sostiene gli attivisti statunitensi nel denunciare l’improvviso aumento del prezzo di ritonavir (Norvir®) da parte di Abbott Laboratories.“Sosteniamo tutte le azioni intraprese dagli attivisti statunitensi, e siamo pronti a reagire nel caso l’aumento venisse applicato anche in Europa”, dichiara Wim Vandevelde, membro Eatg, che coordina la risposta europea ad Abbott. Gli attivisti statunitensi hanno chiesto al governo statunitense di applicare a ritonavir una licenza obbligatoria che consentirebbe la produzione del farmaco in forma generica, mentre i medici statunitensi hanno recentemente annunciato una campagna di boicottaggio per costringere Abbott a riconsiderare la propria decisione. L’Eatg appoggia incondizionatamente tali azioni, e chiede l’immediata riduzione del prezzo di ritonavir.
Poichè l’aumento quasi raddoppia il prezzo di altri inibitori delle proteasi, che utilizzano ritonavir come booster, come Reyataz® e Lexiva®, già sul mercato americano, la decisione presa da Abbott avvantaggia enormemente Kaletra®. E’ quindi legittimo chiedersi se l’azione di Abbott non sia in effetti mirata a spostare il mercato su Kaletra®. Ancor più grave il fatto che la decisone presa dalla multinazionale potrebbe portare ad una battuta d’arresto nello sviluppo di molti farmaci che potrebbero servire alle terapie di salvataggio, e che quasi sempre richiedono l’utilizzo di ritonavir come booster.
“L’Eatg, che da anni svolge un ruolo di collegamento tra pazienti e aziende farmaceutiche, non accetta le spiegazioni fornite da Abbott. Poichè la compagnia farmaceutica ha già avuto modo recuperare ampiamente gli investimenti relativi a ritonavir, la decisione non è altro che un abuso del suo ruolo di monopolista, attualmente all’esame della commisione antitrust statunitense” queste le parole di Mauro Guarinieri, Presidente dell’Eatg, che ha sottolineato che “la decisione non è nell’interesse della salute pubblica e, a lungo termine, neppure nell’interesse della compagnia farmaceutica […] i medici, i pazienti, i governi, e gli azionisti, non accetteranno aumenti arbitrari”.
L’Eatg chiede ad Abbott di ritornare sui suoi passi, e annuncia ulteriori azioni nel caso in cui ciò non avvenisse.
Per ulteriori informazioni:
Mauro Guarinieri
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Wim Vandevelde
Member, EATG (Portuguese, French, English, Flamish)
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Joan Tallada
External Communications Officer, EATG (Spanish, English, French)
at + 34 637 464 803 or joan@eatg.org