La Targeted Genetics Corp., l’istituzione no profit International AIDS Vaccine Initiative e il Columbus Children’s Research Institute hanno iniziato la sperimentazione sull’uomo di un nuovo candidato vaccino per la prevenzione dell’HIV/AIDS.Il tgAAC09 è diverso dalla maggior parte degli altri candidati vaccini contro l’AIDS attualmente in sperimentazione in quanto è potenzialmente un vaccino a somministrazione unica, anziché richiedere più inoculazioni nel tempo. Un vaccino anti-AIDS a somministrazione unica risulterebbe particolarmente utile nei paesi in via di sviluppo, dove si verifica la maggior parte delle nuove infezioni da HIV. Il tgAAC09 utilizza la tecnologia rAAV (vettore virale adeno-associato ricombinante) della Targeted Genetics per suscitare risposte immunitarie nel tentativo di evitare che le persone non infettate da HIV/AIDS contraggano la malattia. Il tgAAC09 è progettato per stimolare due diversi tipi di risposte immunitarie: una risposta anticorpale e una risposta cellulo-mediata. “Sulla base dei risultati ottenuti da questo vaccino negli studi sugli animali, abbiamo speranza che nelle sperimentazioni umane dimostri una capacità di proteggere l’uomo dal contrarre l’HIV/AIDS. I risultati finora ottenuti ne dimostrano la sicurezza e ne indicano la capacità di suscitare forti risposte immunitarie in seguito a un’unica inoculazione”, ha detto il dottor Philip Johnson, MD, Presidente del CCRI e, insieme alla Targeted Genetics, sviluppatore del tgAAC09 e della tecnologia rAAV sulla quale è basato. La sperimentazione del tgAAC09 in Belgio si sta svolgendo presso il Centre Hospitalier Universitaire Saint-Pierre di Bruxelles. Si tratta di una sperimentazione su piccola scala che arruolerà fino a 50 volontari, uomini e donne. Verificherà se il tgAAC09 è sicuro e se provoca risposte immunitarie. In caso positivo, il tgAAC09 potrà essere sperimentato su larga scala.
Gli esperti concordano sul fatto che un vaccino preventivo può essere la migliore speranza per arrestare la diffusione dell’epidemia di HIV/AIDS, che attualmente infetta 14.000 persone ogni giorno, il 95% delle quali vive in paesi in via di sviluppo. Targeted Genetics, IAVI e CCRI concordano sul fatto che, se il tgAAC09 finisse per dimostrarsi efficace, sarà reso disponibile a prezzi ragionevoli ai paesi in via di sviluppo. IAVI sta fornendo pieno supporto finanziario alla ricerca sul tgAAC09. Il dottor Seth Berkley, MD, Presidente e CEO di IAVI, ha detto: “Questo promettente candidato vaccino è il prodotto di una collaborazione pionieristica tra l’industria e il settore pubblico. Solo operando al di là delle barriere tradizionali il mondo troverà un vaccino contro l’AIDS.” H. Stewart Parker, Presidente e CEO della Targeted Genetics, ha detto: “La nostra collaborazione con IAVI e CCRI, che continua dal 2000, è stata fruttuosa e rimarca le sinergie create dalle collaborazioni tra il pubblico e l’industria privata”. Per conto proprio, la Targeted Genetics sta sviluppando e sperimentando la tecnologia rAAV, sulla quale si basa il tgAAC09, per trattare altre malattie, come la fibrosi cistica e l’artrite.
Dettagli sulla sperimentazione del tgAAC09
La sperimentazione clinica di fase I è uno studio in doppio cieco controllato con placebo. Si tratta di uno studio sulla sicurezza a diversi dosaggi che controllerà anche le risposte immunitarie al candidato vaccino. Le dosi andranno da 3 X 10^9 Dnase Resistant Particles (DRP) a 3 X 10^11 DRP. Lo studio arruolerà fino a 50 volontari non infettati dall’HIV e in buono stato di salute generale. A ciascun volontario sarà praticata un’unica iniezione intramuscolare nella parte superiore del braccio.
Fonte: www.iavi.org