I medici del Ssn hanno meno di 70 giorni per far esercizio di bella grafia. Dal 1° gennaio 2005 scatta l’obbligo di utilizzare i nuovi ricettari a lettura ottica, elemento clou del meccanismo di monitoraggio telematico delle prestazioni sanitarie messo in pista con l’articolo 50 del «decretone» collegato alla Finanziaria 2004 (Dl 269/2003, legge 326/2003).
Regole, caratteristiche e modelli del sistema che si basa sull’adozione della Tessera sanitaria (Ts) – attualmente in sperimentazione in Abruzzo – sono contenute in tre decreti dell’Economia di concerto con la Salute e in un provvedimento del Ragioniere generale dello Stato pubblicati nella «Gazzetta Ufficiale» n. 251 del 25 ottobre.
Il primo decreto (11 marzo), definisce le caratteristiche tecniche della Ts: un “bancomat” in abito blu, che reca su un lato dati anagrafici, codice fiscale e dati sanitari su banda magnetica, mentre veste sull’altro i panni della tessera sanitarie Ue, in pista dal 2005.
Il secondo (18 maggio), fissa le caratteristiche dei nuovi ricettari Ssn, alla cui distribuzione provvede l’Economia tramite il Poligrafico dello Stato. In proposito, è lo stesso diciplinare tecnico ad auspicare l’impiego di «sistemi informatizzati» da parte dei camici bianchi per la compilazione della ricetta: la lettura ottica richiede, tra l’altro, «un solo carattere per casella» senza sbavature; inchiostro rigorosamente nero; assenza assoluta di puntini, lineette, cancellature e così via. Il sistema di codici adottato consentirà di individuare automaticamente per ogni ricetta prescrittore e l’assistito, facilitando ogni tipo di controllo.
Questi saranno resi possibili dalle norme contenute negli altri due testi appena pubblicati. Il primo (decreto dirigenziale del 24 giugno) fissa le modalità con cui le Asl segnaleranno in tempo reale all’Economia l’avvenuta consegna dei ricettari al singolo medico. Il secondo (decreto Economia-Salute del 28 giugno) disciplina dettagliatamente il via vai telematico con cui Regioni, ministeri ed enti di rilevanza nazionale trasmetteranno all’Economia i dati su assistiti, esenzioni, prestazioni erogate e medici abilitati a prescriverle.
Fonte: il sole 24 ore