Anteprima di Delta n. 27 in distribuzione entro 10 giorni. Dai nostri inviati Filippo Schloesser e David Osorio a Denver. Molti gli studi in vitro e in vivo su animali: è prematuro pensare che queste molecole possano tutte diventare nuovi farmaci disponibili a breve, ma li citiamo per confermare l’impegno della ricerca e per incoraggiare i centri clinici italiani a proseguirne gli studi programmati.
GS 9148: il nuovo NNRTI in fase di studio in vitro (abs 45) mostra potente attività antiretrovirale e nessuna tossicità sul DNA mitocondriale anche in presenza delle mutazioni più conosciute al gene della trascrittasi inversa (K65R, L74V, M184V). Sono programmati a breve gli studi clinici su persone naive e su pazienti pre-trattati.
DOT: molecola studiata su ratti e scimmie, di ottima biodisponibilità orale e con scarsa tossicità. E’ attiva anche sui virus che contengono mutazioni agli analoghi timidinici, la M184V e la K65R (abs 46).
TR 290999 e TR 291144: sono nuovi inibitori della fusione (abs 48) che dimostrano in vitro sostanziali miglioramenti dell’efficacia (oltre 7 volte) e della farmacocinetica rispetto all’enfuvirtide (Fuzeon). Sembra possano essere somministrati una volta alla settimana. Sono in corso programmi per avviare gli studi clinici.
KRK-3955 e KRK-3140: sono nuove molecole per bloccare i co-recettori CXCR4, necessari per infettare i CD4. Studiati in vitro e su rati, mostrano anche una buona biodisponibilità (abs 49LB).
PA-457: presentati i dati a 10 giorni in monoterapia del primo inibitore della maturazione (abs 52). Nei dosaggi di 25, 50, 100 o 200 mg due volte al giorno ha mostrato dati di farmacocinetica costante con una emivita di oltre 62 ore. Il dosaggio preferito in questa fase è stato quello di 200 mg, che non mostra alcun aumento della tossicità rispetto agli altri dosaggi ed inoltre può essere aumentato ulteriormente (abs 52).
SPI 256: il nuovo inibitore della proteasi (poster 501) ha mostrato in vitro una potente attività antivirale anche in ceppi di virus contenenti 6 mutazioni primarie e 13 mutazioni totali (primarie e secondarie).