La Food and Drug Administration impone aggiornamenti alle informazioni prescrittive su Sustiva, uno dei farmaci più utilizzati nelle combinazioni antiretrovirali. Particolare attenzione con antibatterici (rifampin), calcio-antagonisti (diltiazem e altri), antifungini (itraconazolo e voriconazolo), le statine più utilizzate (atorvastatina, pravastatina e simvastatina). Proibita la co-somministrazione con l’antiaritmico bepridil, con l’antipsicotico pimozide e con dosaggi standard del voriconazolo.

L’ente regolatorio americano (FDA) impone aggiornamenti sui dosaggi da somministrare di un farmaco molto utilizzato per il trattamento dell’HIV, il non nucleosidico Sustiva, a fronte degli studi di interazione tra Sustiva (efavirenz) ed alcune categorie molto prescritte come co-terapie nelle persone con HIV/AIDS.

Essendo Sustiva implicato nell’aumento dei lipidi, risulta particolarmente preoccupante la segnalazione sulle statine. Implicati anche antifungini e antibatterici, farmaci spesso usati nell’advanced naive, ossia in quei pazienti che si scoprono già in una fase conclamata della malattia.

In particolare, nette controindicazioni (a rischio vita) per astemizolo, bepridil, cisapride, midazolam, pimozide, triazolam, ergot-derivati.

E’ importante segnalare che il tema delle interazioni farmaocologiche, specialmente nel nostro paese, è poco conosciuto. Mancano iniziative specifiche di sensibilizzazione in proposito e di formazione sui prescrittori delle terapie per l’HIV/AIDS. Non dimentichiamo che queste segnalazioni implicano “o non co-somministrazione” o “forti aggiustamenti di dosaggio”.

Il “warning”, è consultabile al seguente link:

http://www.fda.gov/oashi/aids/listserve/archive.html