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LENACAPAVIR: a breve gli studi per la somministrazione PrEP una volta all’anno.

Annunciato ufficialmente l’inizio a breve della sperimentazione di fase III di Lenacapavir per la prevenzione dell’HIV con una sola dose iniettabile una volta all’anno.

Se l’effetto di questa formulazione preventiva sarà confermato, il produttore del farmaco antiretrovirale ne proporrà l’approvazione alle autorità entro la fine del 2027.

Dopo aver completato di recente gli studi di farmacocinetica, gli sperimentatori hanno confermato che la molecola è stabile nel corpo al punto di decidere che può proseguire gli studi sulle persone, anche sulla base di quelli che abbiamo pubblicato sul nostro sito e su Delta (Purpose 1 e 2).

AIFA inizia l’esame per la rimborsabilità Long Acting PrEP

La Long Acting PrEP, strumento farmacologico di prevenzione per le persone esposte all’infezione da HIV e rispondere alle esigenze e stili di vita diversi da quelli di coloro che usufruiscono della PrEP orale, è in fase di analisi per la decisione del passaggio da classe C a classe H.

A pochi giorni dall’appello dei clinici e della community durante la 16° edizione di ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, l’Agenzia Italiana del Farmaco inizia l’esame in base alla raccomandazione dell’OMS che riconosce la PrEP LA un elemento chiave di sanità pubblica.

Palù al palo come la sua PrEP

Il microbiologo Giorgio Palù si è dimesso dalla presidenza dell’AIFA motivando la mancata sintonia con il ministro della Salute Schillaci e la sua totale assenza di ascolto nelle scelte operate per l’Agenzia del Farmaco. Il Presidente dell’AIFA, nominato dal ministro Speranza con mandato di 5 anni, aveva visto ridotto il suo incarico alla durata di un anno, fatto che ha definito offensivo e umiliante.

PrEP: L’Europa promuove la prevenzione con un nuovo farmaco

La Commissione Europea ha autorizzato Apretude (cabotegravir iniettabile a lunga durata di azione e in compresse) quale uovo strumento farmacologico per la prevenzione dell’HIV. Gli studi approvativi hanno dimostrato che è in grado di ridurre il rischio dell’infezione acquisita sessualmente negli adulti e negli adolescenti ad alto rischio (almeno 12 anni di età), con un peso di almeno 35 kg.

PREP AMMESSA AL RIMBORSO. MA…

“Con Delibera CdA n. 15 del 26 aprile 2023, l’Agenzia Italiana del Farmaco ammette l’indicazione alla rimborsabilità dell’associazione di emtricitabina/tenofovir disoproxil per la “Profilassi pre-esposizione (PrEP) e al fine di ridurre il rischio di infezione da HIV-1 sessualmente trasmessa”…
Un passo avanti, sicuramente. Le richieste e raccomandazioni fatte dalla community all’AIFA sono state accolte. Parzialmente, però. Il decreto definisce che…

AIFA VERSUS PrEP
Anticipo della IV Sessione di Giornate di Nadir

Riportiamo con priorità la parte interattiva in cui Stefano Vella, coordinatore del CTS,  ci spiega il ritardo dell’AIFA nella determina sulla rimborsabilità della PrEP alla riunione prezzi dello scorso marzo, malgrado le disposizioni del Ministero della Salute e dello stesso CdA AIFA.
Il filmato ci permette prendere nota di un atteggiamento che colpisce i settori meno informati e più fragili della popolazione. Vella comunica che a metà aprile vi sarà una revisione delle decisioni sulla PrEP, il cui costo per il Paese è al di sotto del milione di euro/anno.

Casi di reinfezione del vaiolo delle scimmie
in uomini HIV – in PrEP

Svizzera: un caso di reinfezione da MPOX in un MSM HIV-negativo senza immunosoppressione, è stato appena segnalato in Clinical Infectious Diseases verificatosi sei mesi dopo la prima infezione.

Gran Bretagna: Un caso simile è stato riportato anche nel BMJ all’inizio di quest’anno, con solo quattro mesi tra le due infezioni, durante i quali l’uomo aveva anche ricevuto due dosi del vaccino Jynneos.

DELTA 91 — SUPPLEMENTO SPECIALE
ANTICORPI MONOCLONALI e ANTIVIRALI
COVID-19: PrEP e PEP

L’AIFA ha autorizzato due diverse strategie per la profilassi post-esposizione del COVID 19 (bamlanivimab con etesevimab) e REGEN-COV (casirivimab con imdevimab) di Roche per prevenire COVID-19 in persone ad alto rischio che sono state in stretto contatto con qualcuno noto per avere la SARS-CoV-2. La scorsa settimana, l’FDA ha autorizzato per la profilassi pre-esposizione EVUSHELD (tixagevimab più cilgavimab) per le persone immunocompromesse che potrebbero non rispondere bene ai vaccini COVID-19.

GLOBAL PREP NETWORK

Istituita dall’OMS con il finanziamento di Unitaid nel 2017 come Global PrEP Coalition, mira a garantire sforzi strategici e coordinati nell’accettazione e uso della PrEP in tutte le regioni e paesi e all’interno dei paesi.

Suggeriamo seguire GPC soprattutto nel nostro Paese ove è necessario facilitare il dialogo e favorire la collaborazione tra le parti interessate nazionali, internazionali e regionali che condividono la visione comune della profilassi pre-esposizione (PrEP) implementata efficacemente come parte della prevenzione dell’HIV.

OMS ha fortemente raccomandato la PrEP per qualsiasi persona a rischio sostanziale di HIV, come strumento di profilassi cui poter accedere sia a supporto delle persone a rischio, sia per facilitare le sfide globali presenti e future, pur non decretandone l’obbligo.

PReP: ISLATRAVIR CON IMPIANTO

Dalla Conferenza Stampa dei presidenti CROI 2021, riportiamo il filmato sullo studio di fattibilità dell’uso efficace di impianto rimovibile, di durata a 6 mesi contenente Islatravir come farmaco per la prevenzione dell’HIV (Randolph Matthews).

FINALMENTE LA PrEP a Milano, Bologna e Roma

La profilassi pre esposizione è finalmente disponibile in tre città italiane, grazie a una donazione di 3600 confezioni di TRUVADA. Gilead Sciences ha infatti messo a disposizione gratuitamente il farmaco ad uso esclusivo nella profilassi per le persone ad alto rischio di contrarre l’infezione.

BEST – Più preparati a iniziare la terapia

Questo materiale (oggetto di una sessione del seminario annuale di Nadir, 12-13 Marzo 2010 – 70 persone, 25 associazioni di pazienti) è stato concepito per aiutare le persone HIV positive ad affrontare i problemi connessi all’inizio della terapia antiretrovirale. Si…

GIORNATE DI NADIR 2025
TERZA SESSIONE
PRESENTE E FUTURO DELLE INIETTABILI

La sessione porta alla nostra attenzione un bilancio a tre anni dell’uso delle terapie iniettabili a lunga durata di azione. 
Il periodo approvativo, durato tempi irragionevoli oltre l’approvazione EMA, AIFA e regionale, ha fatto sentire gli ostacoli della burocrazia e non di una cura fast track.
Alessandra Vergori, dell’INMI Spallanzani, e Roberto Rossotti, del Niguarda, ci raccontano i tre anni di complessità dell’approccio  dall’inizio delle iniettabili alla costruzione di un linguaggio comunicativo  e di counseling e il futuro di quelle che arriveranno con il bagaglio dell’innovazione anche per la prevenzione.

CROI 2025
SECONDA PARTE

Inviamo il rapporto finale della Conferenza che ha abbracciato molti temi. Alcuni di essi meriteranno attenzione nel futuro, anche in virtù di alcuni casi di remissione dell’HIV, altri con ancora poco valore aggiunto. Aumentano le aspettative della popolazione per LA PrEP che mostra prospettive interessanti e fornisce dati di farmacocinetica unici.
Alcuni aspetti dell’ottimizzazione sono stati affrontati nella video intervista alla Dottoressa Muccini.
Il 20 e 21 marzo i temi saranno approfonditi ulteriormente nel workshop Giornate di NADIR ONLINE.

CROI 2025
PRIMA PARTE

PRIMO RAPPORTO DALLA CROI: l’aria che abbiamo respirato, alcuni dei tanti risultati che aspettavamo. Nei prossimi rapporti in questi giorni approfondiremo.
Giornate di Nadir giovedì 20 e venerdì 21 ci porterà i commenti di altri esperti sui temi di Salute mentale, LA iniettabili, quadro legislativo, terapia ottimale per me, tumori in epoca ART.

MASSIMO OLDRINI CI HA LASCIATO

La notte scorsa Massimo è mancato, ma ci ha lasciato un patrimonio di insegnamenti, umanità, equità, amore per la giustizia, difesa dei deboli.
Tocca a noi, ora, lanciare il cuore oltre l’ostacolo e correre, dopo aver aver condiviso tante storiche battaglie per i diritti dell’essere umano fin dal 1996 quando iniziò apertamente a dichiarare la propria positività e a manifestare contro l’emarginazione, per accelerare l’accesso alle terapie per l’HIV.
Ha lavorato a lungo per LILA diventandone presidente nel 2008 e nel 2009 fu votato all’unanimità coordinatore della Consulta Nazionale AIDS. Ha collaborato anche alla stesura della PdL 1972 a firma D’Attis e, sofferente, ha iniziato un progetto di telemedicina per orientare all’uso della PrEP.
I membri di Nadir e gli amici che hanno partecipato alle Giornate di formazione lo ricordano con affetto e ne apprezzano il patrimonio umano indimenticabile.

Quotidiano SIMIT 9 dicembre: Il rischio comincia a Roma

“L’approccio è ancora miope, a mio avviso non si fa abbastanza. In Italia per il Giubileo avremo 38 milioni di pellegrini in un anno, bisogna effettuare un monitoraggio epidemiologico anche a livello regionale. Oggi si può cambiare continente in 12 ore, è fondamentale una maggiore attenzione”. Avvisa il Prof. Andreoni, Direttore Scientifico di SIMIT.