Il cantante Bono, star irlandese del rock e leader degli U 2 impegnato sul fronte umanitario, ha incontrato ieri il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, per sollecitare maggiori risorse per iniziative contro l’Aids, ma è rimasto contrariato dopo il colloquio.“Quello sul quale non posso concordare con lui sono le cifre”, ha detto Bono dopo l’incontro. Il Congresso sta valutando una richiesta di investimento di 2 miliardi di dollari per il prossimo anno che rappresenterebbe il primo passo nei cinque anni di amministrazione Bush, nell’ambito di un piano da 15 miliardi di dollari per combattere l’Aids. Bono, che ha fondato un gruppo di sostegno per le emergenze che affliggono l’Africa, ha detto che l’epidemia di Aids ha raggiunto proporzioni critiche, con milioni di bambini resi orfani dal virus. Il cantante aveva richiesto un impegno Usa di 3 miliardi di dollari nell’anno fiscale che inizia in ottobre, con un aumento di un miliardo di dollari rispetto al piano sostenuto da Bush. “Non sono qui per sostenere una causa – ha detto Bono nel corso di una conferenza stampa alla Chiesa Episcopale di St. John vicino alla Casa Bianca – settemila persone che muoiono ogni giorno non sono una causa. Sono un’emergenza”. Le iniziative sull’Aids previste da Bush, rivelate nel corso del discorso sullo Stato dell’Unione lo scorso gennaio, dovrebbero fornire trattamenti antivirali ai malati di hiv in Africa e nei Caraibi che non possono permetterseli. Dovrebbe anche aiutare i bambini che hanno perso uno o tutti e due i genitori e dovrebbe intervenire nel settore della prevenzione con progetti di prevenzione che promuovono l’astinenza sessuale, l’educazione e l’uso di preservativi. Bush ha bloccato il sostegno ad un finanziamento pieno di 3 miliardi di dollari nel 2004 per la preoccupazione che ancora non esista un sistema di impiego effettivo del danaro, hanno detto funzionari della Casa Bianca. “Occorre esser certi che siano attive le infrastrutture in grado di usare questi fondi”, ha detto ai giornalisti Scott McClellan, portavoce della Casa Bianca. Anche se Bono si è detto “sconsolato” per non esser riuscito a convincere Bush sulla sua idea riguardo ai finanziamenti, ha avuto parole di elogio per il presidente, dicendo di credere che Bush fosse “sincero” riguardo alle sue promesse di impegno sull’Aids.