Il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco, in osservanza al dettato del Dm n. 245 del 2004, ha deliberato l’istituzione e la composizione della commissione per la promozione della Ricerca e sviluppo in ambito farmaceutico.La commissione per la promozione della Ricerca e sviluppo si occuperà di dare impulso e sostegno alla ricerca scientifica pubblica e traslazionale nei settori strategici dell’assistenza e di favorire gli investimenti in Ricerca e sviluppo da parte delle industrie farmaceutiche in Italia. Tra le principali attività che saranno svolte dalla commissione, la definizione di principi e modalità per il riconoscimento di un premio alla ricerca da attribuire sul prezzo di rimborso di medicinali con rilevante grado di innovatività; la predisposizione di un monitoraggio sulle normative, i finanziamenti, i progetti e i risultati della ricerca nel settore farmaceutico sul territorio nazionale; la valutazione di progetti di ricerca, anche cofinanziati da privati, in funzione del loro impatto economico, sociale e del valore strategico rivestito per il Servizio sanitario nazionale; la promozione dell’integrazione della ricerca scientifica italiana con quella europea ed internazionale.
La commissione, che avrà durata quinquennale, è presieduta da Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, ed è composta da Enrico Garaci, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, da Renato Bernardini, ordinario di Farmacologia all’Università di Catania, da Gloria Saccani Jotti, ordinario di Patologia clinica all’Università di Parma, da Sergio Bonini, direttore scientifico dell’Istituto S. Raffaele di Roma, da Lucio Annunziato, esperto della Regione Campania, da Alessandro Liberati, responsabile dell’area Programma ricerca innovazione dell’Agenzia sanitaria della Regione Emilia Romagna, da Antonio Francavilla, esperto della Regione Puglia, da Maria Del Zompo, esperto della Regione Sardegna, da Giampietro Rupolo, dirigente della direzione Piani e programmi socio-sanitari della Regione Veneto.
Fonte:AIFA