Il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco ha deliberato l’istituzione e la composizione del Centro di collegamento Agenzia-Regioni.Il Centro di collegamento Agenzia-Regioni assicurerà il raccordo funzionale tra l’Agenzia italiana del farmaco e le Regioni per garantire l’unitarietà nazionale del sistema farmaceutico in un contesto di decentramento regionale. Tra le principali attività di cui si occuperà il Centro, con funzioni di istruttoria tecnica, c’è quella di monitoraggio della spesa farmaceutica e dei suoi determinanti con i relativi scostamenti a livello regionale e nazionale sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali; l’incentivazione e la promozione dei generici; l’approfondimento e il coordinamento delle politiche per l’informazione sui farmaci, la pubblicità, i convegni e congressi.
Il Centro di collegamento Agenzia-Regioni, che avrà durata quinquennale, è presieduto da Luigi Patregnani, esperto farmacista del Servizio assistenza ospedaliera della Regione Marche, ed è composto da Francesca Tosolini, responsabile del Servizio farmaceutico regionale della Regione Friuli-Venezia-Giulia, da Rosanna Carniglia De Carli, esperto della Regione Liguria, da Patrizia Brini, esperto della Regione Piemonte, da Giuseppe Bellavia, esperto della Regione Sicilia, da Caterina Gualano, dirigente dell’ufficio Autorizzazioni all’immissione in commercio dell’Agenzia italiana del farmaco, da Antonio Addis, dirigente dell’ufficio Informazione sui farmaci dell’Agenzia italiana del farmaco, da Mario Bruzzone, dirigente dell’ufficio Prezzi dell’Agenzia italiana del farmaco, da Carlo Lucchina, direttore della Direzione generale Sanità della Regione Lombardia, da Loredano Giorni, dirigente della direzione del Diritto alla salute e delle Politiche di solidarietà-settore farmaceutica della Regione Toscana.
Fonte: Il sole 24 ore