Seminari e laboratori sull’Aids hanno dominato la quinta giornata dell’annuale World Social Forum, in svolgimento a Bombay.Seminari e laboratori sull’Aids hanno dominato la quinta giornata dell’annuale World Social Forum, in svolgimento a Bombay, che vede la partecipazione di 100mila attivisti no global arrivati nella città indiana per manifestare contro il neoliberismo, la guerra in Iraq e la lotta al terrorismo internazionale lanciata dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.
Gli attivisti dell’Aids hanno denunciato le drammatiche conseguenze degli ancora troppo alti prezzi dei farmaci anti-Aids. “Le vittime dell’Aids sono spesso costrette alla terribile scelta di quale membro della propria famiglia tenere in vita” con I farmaci, ha dichiarato Alice Wynne Willson della Ong britannica ActionAid. In Paesi poveri come l’india – dove l’Aids viene comunemente trasmesso fra mariti e mogli e dalle madri ai figli – intere famiglie possone essere infettate dalla malattia. Willson ha spiegato che sebbene la concorrenza dei produttori di farmaci generici abbia fatto abbassare i prezzi dei farmaci protetti dai brevetti, i prezzi dei farmaci sono ancora troppo alti per i poveri.
E’ la prima volta che l’Asia ospita il World Social Forum: i tre precedenti appuntamenti si erano svolti in Brasile. Di solito il Wsf coincide temporalmente con il World Economic Forum che si tiene nella località svizzera di Davos e dal quale emergono conclusioni diametralmente opposte.