La Roche comunica a medici e pazienti che il saquinavir (Invirase) boosterato con ritonavir e la rifampicina (farmaco per la cura della tubercolosi) non devono essere co-somministrati causa rischi di epatite farmaco-indotta.La Roche comunica che qualunque persona che sta assumendo questi due farmaci assieme deve immediatamente contattare il proprio medico per intervenire e cambiare regime terapeutico.
Lo studio che ha portato a questa conclusione ha coinvolto 28 volontari HIV-negativi che hanno assunto 1000 mg di saquinavir e 100 mg di ritonavir, due volte al giorno, con anche il dosaggio standard di rifampicina, 60 mg al dì.
Il 39% dei volontari ha sviluppato una forma di epatite farmaco-indotta, in un caso con conseguenze molto gravi. Una volta interrotto lo studio la funzione epatica dei volontari e ritornata alla normalità.
Controindicata anche la co-somministrazione di saquinavir non boosterato e di rifampicina, causa abbassamento dei livelli ematici di saquinavir.