L’anno scorso, Bush II aveva minacciato i suoi connazionali: “Nei primi mesi del 2003, un milione di americani saranno vaccinati contro il vaiolo per prevenire il bioterrorismo”.L’anno scorso, Bush II aveva minacciato i suoi connazionali: “Nei primi mesi del 2003, un milione di americani saranno vaccinati contro il vaiolo per prevenire il bioterrorismo”. Entro la metà del 2003, addirittura 10 milioni di americani dovevano essere vaccinati. Si sarebbe cominciato con infermieri e dottori, più esposti in caso di attacco. Sembrava un piano di emergenza in grande stile. Si trattava di un allarme concreto, o era l’ennesima paranoia collettiva spruzzata come antrace dalla Casa ianca? Ora che i primi mesi del 2003 sono arrivati, si capisce che qualcosa non sta funzionando. Il piano anti-bioterrorismo è praticamente irrealizzabile. secondo l’ultimo censimento svolto dalla rivista “The New Scientist”, i vaccinati finora sono stati meno di 5000. Molti ospedali hanno rinunciato ad applicarlo, perché la vaccinazione di massa del personale sanitario paralizzerebbe l’attività sanitaria quotidiana, già precaria negli USA. Ma il piano rischia di traformarsi in una strage di stato. Si teme perche’ i medici e gli infermieri vaccinati potrebbero contagiare i pazienti degli ospedali, dato che il vaccino contiene comunque un piccola dose del virus (pericolosa in pazienti indeboliti). Inoltre, secondo l’ironico Pat Libbey, responsabile organizzativo dell’operazione, se ci fosse realmente un attacco il personale sarebbe troppo indaffarato per accorgersene e reagire, e ciò aumenterebbe gli effetti dell’attacco. Infine, il vaccino contro il vaiolo non è molto efficace, e gli effetti indesiderati sono abbastanza pesanti. L’antidoto scarseggia, e se milioni di americani dovessero essere vaccinati, vi sarebbero sicuramente delle vittime, secondo il New Scientist. Secondo studi degli anni 60, fino a 52 persone rischiano la vita su un milione di vaccinati. La vaccinazione di massa si sta dunque trasformando nel migliore alleato dei bioterroristi. E la semplice minaccia rischia dunque di uccidere ancor prima dell’attacco, per mano della Casa Bianca.