Il Canada progetta di rendere disponibile nelle farmacie la marijuana ad uso terapeutico. Sarebbe una decisione che renderebbe il Canada il secondo paese nel mondo a permettere la vendita diretta di marijuana ad uso medico.I funzionari delle amministrazioni sanitarie stanno organizzando un progetto pilota sul modello del programma olandese che ha già un anno di vita.
Attualmente, ci sono 78 canadesi ammessi all’acquisto della “marijuana di stato”, che è coltivata a Flin Flon, nella zona del Manitoba. Un’oncia di marijuana è venduta a circa 113 dollari ed è trasportata dai corrieri ai pazienti o ai loro medici. Gli organi amministrativi competenti stanno già prevedendo di cambiare le regolamentazioni per permettere alle farmacie di distribuire la marijuana ai pazienti per i quali ci sia stata una specifica approvazione, ma senza prescrizione del medico. Si tratta di una modalità simile quella che già regola la distribuzione della “pillola del giorno dopo”, ottenibile in Canada direttamente da un farmacista senza l’esigenza della firma del medico.
L’inizio della nuova regolamentazione, ancora nella fase preliminare, sarà ufficiale probabilmente questa primavera, e sarà operativa per il mercato farmaceutico durante il corso dell’anno. Il governo canadese ha inoltre fatto intendere di avere l’intenzione di legalizzare la marijuana, mossa criticata dalle agenzie statunitensi per i farmaci che temono fenomeni di turismo, lungo il confine con il Canada, legato alla ricerca della marijuana. Alcuni pazienti segnalano che la marijuana allevia il dolore e la nausea connessi con l’AIDS ed altre malattie, anche se lo status di sostanza terapeutica per la marijuana non è stato ancora approvato formalmente. Nessuna azienda farmaceutica ha ancora deciso, infatti, di intraprendere il percorso procedurale che porta all’approvazione del brevetto, per cui si tratterebbe, per ora, di una possibilità di vendita teorica.