Il Ministero della Salute ha convocato le organizzazioni HIV per discutere le modalità di comunicazione e definire congiuntamente quale sia la disponibilità e il fabbisogno di vaccino per MPX. In via di definizione il profilo dei candidati alla somministrazione. Certamente ne avranno accesso prioritario le persone con patologie gravi, quelle che già fanno prevenzione farmacologica per l’HIV e chi si dichiara sex worker. Il programma di comunicazione dovrebbe iniziare dai primi di settembre, con l’arrivo di nuove dosi vaccinali che dovrebbero portare il Paese da uno stoccaggio attuale di 5300 dosi a oltre 16 mila dosi. Considerato che ogni persona si deve vaccinare con due dosi, l’accesso sarà promosso per circa 8 mila persone. Si studierà quindi l’andamento dell’epidemia per valutare il fabbisogno del 2023. Le organizzazioni HIV parteciperanno alla definizione del messaggio più adeguato, prima di delegare le regioni alla somministrazione.
Fonte: CTS 28 luglio 2022
EMA approva Imvanex per la prevenzione di MONKEYPOX
EMA ha raccomandato di estendere l’indicazione del vaccino contro il vaiolo del canarino Imvanex per includere la protezione degli adulti dal vaiolo delle scimmie.
Approvato in Europa dal 2013 per la prevenzione del vaiolo, contiene una forma attenuata del virus chiamata “vaccinia modificato Ankara”. È stato anche considerato un potenziale vaccino per MPX a causa della somiglianza dei due virus.
Il CHMP ha basato la propria raccomandazione sui dati di diversi studi sugli animali che hanno mostrato protezione contro il vaiolo delle scimmie in primati vaccinati con Imvanex. Il CHMP ha ritenuto che da questi studi si può dedurre l’efficacia di Imvanex nella prevenzione di MPX.
Il profilo di sicurezza del medicinale è favorevole, con effetti collaterali da lievi a moderati, e l’autorità europea dichiara che i benefici del medicinale sono maggiori dei rischi.
Fonte: EMA