Cambiare la terapia antiretrovirale in favore di un regime che non contiene analoghi nucleosidici (NRTIs) può portare ad una reversione della perdita di grasso farmaci-indotta. In particolare ci si riferisce ai problemi di lipoatrofia. Forse questi tipi di switch, una volta provata la sicurezza, potranno aiutare a contenere i problemi di effetti collaterali, come la lipodistrofia.La lipoatrofia (perdita di grasso agli arti e al volto) è un effetto collaterale della terapia antiretrovirale. Lo studio ACTG 5125 era un sottostudio metabolico dell’ACTG 5116, che aveva randomizzato persone con HIV avanzato dal loro regime terapeutico a lopinavir/rtv + efavirenz o efavirenz + 2 NRTIs.
Lo scopo era capire se lo switch verso regimi non contenenti NRTIs (regimi NRTI-sparing) era efficace e se portava a miglioramenti di problemi di lipodistrofia. Lo studio ha esaminato, con un follow-up a 48 settimane, anche la densità minerale ossea ed il metabolismo del glucosio.
62 partecipanti con anche, in situazioni precedenti, CD4 al di sotto di 200 cells/mm3 o carica virale pre-trattamento > 80.000 cp/ml sono stati arruolati: essi hanno ricevuto HAART per almeno 18 mesi ottenendo carica virale al di sotto delle 200 cp/ml. Al basale il grasso totale agli arti era di 6kg
(measured by dual energy X-ray absorpiometry (DEXA) scans). Questo è aumentato di 562 gr in coloro che hanno fatto lo switch a LPV/rtv+ EFV versus la perdita di 246 gr in coloro che hanno continuato il regime terapeutico con NRTIs. (p = 0.097).
Tra i pz seguiti per una media di 104 settimane, il guadagno nel primo gruppo è stato di 782 gr versus una perdita di grasso nel secondo gruppo di 900 gr. Nulla si può speculare sulla tipologia di NRTIs usati. Nessuna differenza nei livelli di grasso addominali, nella densità minerale ossea o nel metabolismo del glucosio a 48 settimane. Aumento dei trigliceridi e del colesterolo totale nel gruppo con LPV/rtv.
Pablo Tebas ha però messo in guardia in merito alla possibile inferiore potenza virologica dei regimi NRTI-sparing.
Anche la presentazione dell’AACTG5110 di Robert Murphy, late breaker, ha rispecchiato queste considerazioni sul recupero di grasso. I 77 pazienti di questo studio hanno fatto uno switch degli NRTI da d4T o AZT ad ABC come nucleosidico, in più alcuni sono passati ad un regime con LPV/rtv + NVP. I pazienti del regime LPV/rtv + NVP, a 24 settimane, hanno guadagnato l’8% di grasso sottocutaneo. Nessun cambiamento nel braccio con abacavir. Buoni i risultati di safety su parametri immunologici e virologici del regime senza nucleosidici. Questo studio è il primo a concludere positivamente in merito ad una reversione di problemi di lipoatrofia a sole 24 settimane. Rimaniamo in attesa dei risultati a 48 settimane.
Reference
Tebas P et al. Switch to a protease inhibitor containing/nucleoside reverse transcriptase inhibitor-sparing regimen increases appendicular fat and serum lipid levels without affecting glucose metabolism or bone mineral density. The results of a prospective randomised trial, ACTG 5125s. Twelfth Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, Boston, abstract 40, 2005.
Murphy R et al. Switching to thymidine analog-sparing or a nucleoside-sparing regimen improves lipoatrophy: 24-week results of a prospective randomized clinical trial, AACTG 5100. Twelfth Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, Boston, abstract 45LB, 2005.