L’entecavir (BMS) ha una specifica attività contro l’HBV e nessuna contro l’HIV. Buoni i risultati su pazienti coinfetti HIV/HBV. L’entecavir non utilizza i substrati epatici coinvolti nella metabolizzazione di inibitori della proteasi ed analoghi non nucleosidici. Lo studio ha arruolato 68 pazienti HIV/HBV coinfetti, che già assumevano lamivudina. 51 di questi pazienti sono stati randomizzati ad assumere 1 mg, una volta al giorno di entecavir (ENT), i rimanenti 17 placebo. Mentre continuavano lamivudina. Tutti i partecipanti avevano la viremia di HBV rilevabile e l’88% resistente a lamivudina. Al basale l’HBV DNA era di 9 log cp/ml. La diminuzione dopo 24 settimane di terapia è stata di 3.66 log cp/ml, mentre nel gruppo di placebo vi è stato un aumento di 0.11 log. L’84% dei pz che hanno assunto entecavir ha raggiunto HBV DNA < 400 cp/ml o almeno 2 log di riduzione. Nel 47% dei casi di pz che hanno assunto ENT vi è stata una normalizzazione delle ALT. Nessun effetto di ENT sull’HIV RNA e sui CD4.
Ref.: Pessoa W, Gazzard B, Huang A, et al. Entecavir in HIV/HBV-co-infected patients: safety and efficacy in a phase II study (ETV-038). Program and abstract of the 12th Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections; February 22-25, 2005; Boston, Massachusetts. Abstract 123.