CROI/PILLOLE: NUOVI FARMACI DI NUOVE CLASSI

Pubblichiamo “in pillole” le notizie principali riguardanti il 15-esimo CROI (Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections), che si è svolto a Boston, dal 3 al 6 Febbraio 2008. Sul prossimo numero di Delta, presto in distribuzione, sarà presente un report completo. NUOVI FARMACI DI NUOVE CLASSI: vicriviroc, maraviroc, raltegravir, SCH532706.
Vicriviroc (Azienda Schering Plough – classe: anti CCR5) – presentati i risultati a 48 settimane di VICTOR E1 – Lo studio è su pazienti pre-trattati su 116 pazienti. I dosaggi di vicriviroc testati erano di 20 e 30 mg/die. L’OBT di riferimento conteneva un IP/r + placebo. La diminuzione a 48 settimane di carica virale dei bracci contenenti vicriviroc rispetto al braccio con OBT + placebo era di circa 1 log in più. Nello specifico (in inglese): viral load declines after 48 weeks of treatment (the primary endpoint) averaged 1.77 log in the 30-mg vicriviroc group, 1.75 log in the 20-mg arm, and 0.79 log in the placebo group. Respective CD4 average counts rose by 102, 136, and 63 cells. Fourteen people (40%) randomized to placebo endured virologic failure by week 48, compared with 5 (18%) in the 30-mg vicriviroc group and 3 (8%) in the 20-mg group. Nessun particolare effetto collaterale da segnalare. L’azienda continuerà lo sviluppo del farmaco al dosaggio di 30 mg, essendo questo dosaggio legato al minor rischio di “switch” dei corecettori.

SCH532706 (Azienda Schering Plough – classe: anti CCR5). Presentato un piccolo studio della durata di 10 giorni su 4 pazienti naive e 12 pre-trattati che ha attestato la sicurezza iniziale. Questa molecola, oltre che “once daily” e da associarsi ad un IP/r, sembra avere caratteristiche notevoli in termine di “adesione ai corecettori”. Non si sono verificati infatti casi di switch.

Maraviroc (Azienda Pfizer – classe: anti CCR5) – ipotizzata una spiegazione per i fallimenti della molecola nello studio Merit su pazienti naive presentato a Sidney, che paragonava maraviroc ad efavirenz in pazienti naive. L’emergenza di virus “a tropismo misto” oppure X4 tra il tempo dello screening ed il giorno 1 di trattamento, la bassa aderenza e la resistenza alla lamivudina sembrano essere le ipotesi al vaglio. Monogram sta sviluppando un test del tropismo più sensibile, di modo da minimizzare gli errori nella diagnostica.

Raltegravir (Azienda Merck – classe: inibitore dell’integrasi) – i risultati a 48 settimane degli studi Benchmrk 1 e 2 su pazienti pre-trattati confermano la validità della molecola a somministrazione bis in die. Altissime le percentuali del raggiungimento della “non rilevabilità” della carica virale plasmatica (89%) rispetto al braccio contenente OBT. Q148 or N155 sono le mutazioni implicate nel fallimento