L’azienda farmaceutica anglo americana GlaxoSmithKline ha ceduto alle pressioni della società civile impegnata nella battaglia per l’accesso ai farmaci anti Hiv. La multinazionale ha annunciato un ulteriore abbassamento del prezzo del suo farmaco Combivir per 63 Paesi poveri: da 1,54 euro a 81 centesimi di euro al giorno per paziente.La riduzione porta il prezzo del farmaco anti Hiv a 295 euro l’anno, poco più del costo delle combinazioni di generici anti Aids offerte dall’azienda indiana Ranbaxy e già approvati dall’Organizzazione mondiale della sanità.L’annuncio dell’azienda farmaceutica arriva proprio nel giorno scelto dalla Commissione Europea per una discussione sull’accesso ai farmaci nei Paesi poveri. E, pur essendo una buona notizia, spiega Ellen ‘Hoen di Medici Senza Frontiere: «dimostra che siamo ancora lontani dal sistematico approccio a prezzi più equi di cui c’è bisogno nei Paesi poveri».