Il gigante farmaceutico ha presentato ieri un paniere di nuovi prodotti contro le malattie cardiache, il cancro ed i disturbi respiratori ed ha annunciato che 20 nuovi farmaci passeranno alla fase di test finale nei prossimi tre anni.Sulla scia della notizia, le Glaxo hanno toccato alla Borsa londinese un picco a quota 13,49 sterline (+1,4%) e vengono scambiate attualmente a 13,38 sterline (+0,6%). Prima di oggi, la GlaxoSmithKline – secondo gruppo farmaceutico al mondo – non aveva annunciato un nuovo farmaco dal 2000, anno della sua nascita dalla fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham. Durante l’incontro con gli investitori e gli analisti finanziari, il gruppo ha svelato 82 nuovi prodotti, 45 estensioni di linee di prodotto esistenti e 20 vaccini. Inoltre, il gruppo – che lo scorso ottobre aveva annunciato un incremento del 22% dell’utile lordo nel terzo trimestre a 1,69 miliardi di sterline (circa 2,35 miliardi di euro) – ha sottolineato che nei prossimi tre anni 20 nuovi farmaci cominceranno la terza fase di sviluppo, cioé quella relativa ai test sui pazienti. La Glaxo conta sullo sviluppo di nuovi prodotti per stimolare la crescita del fatturato in un momento in cui alcuni dei suoi farmaci di punta, come l’anti-depressivo Paxil (che nel 2002 ha generato 3 miliardi di dollari di fatturato), cominciano a perdere quote di mercato a causa di copie sul mercato a prezzi minori. In particolare, l’amministratore delegato Jean-Pierre Garnier punta su nuovi approcci per il trattamento delle malattie dopo aver attuato con successo la sua politica di riduzione dei costi per potenziare l’utile. La crescita del fatturato del gruppo, infatti, è diminuita dal 13% nel 2001 al 3,5% l’anno scorso a quota 21,2 milioni di sterline. Il gruppo ha previsto che nel 2005 chiederà l’approvazione per un nuovo trattamento orale contro i tumori. Secondo i primi test, il 46% delle pazienti affette da tumore al seno hanno dimostrato un miglioramento parziale o una stabilizzazione della malattia. Reazioni positive sono state registrate inoltre con altre forme di cancro, come quello al collo dell’utero e alla vescica. Il leader della farmaceutica europea è stato accusato di portare con troppa lentezza allo sviluppo finale le molecole in sperimentazione. Il gruppo si difende affermando che la nuova struttura per la ricerca ha migliorato in modo significativo la capacità di scoprire nuovi farmaci, e tra le specialità sperimentali in fase più avanzata cita l’antitumorale 572016 che sta arrivando alla fase III, con richiesta di registrazione al 2005, mentre il farmaco per l’aterosclerosi 480848 è atteso nel 2008.