Nadir lancia una campagna per informare che oggi convivere con l’HIV è più semplice: esistono co-formulazioni di farmaci che consentono un miglioramento della qualità della vita (meno pillole, meno volte al giorno) e ci sono test diagnostici che permettono di mirare meglio quali medicinali utilizzare, verificandone l’efficacia e prevenendo possibili complicazioni.
«Da anni ci occupiamo di informazione sull’HIV/AIDS. Oggi il rischio maggiore nel nostro paese è non essere assistiti adeguatamente, ossia secondo gli ultimi ritrovati della scienza» commenta Filippo von Schloesser, Presidente di Nadir. «Non tutti i centri di cura mettono a disposizione gli ultimi sviluppi della ricerca, soprattutto per motivi economici. Spesso i medici sono costretti alle imposizioni dei loro dirigenti amministrativi e chi ci rimette sono le persone in cura, che invece devono avere accesso a tutti gli strumenti (esami e farmaci) disponibili e approvati dalle autorità sanitarie nazionali. Terapie giuste e strumenti diagnostici opportuni sono la vera chiave per garantire il successo clinico a lungo termine» replica Simone Marcotullio, Vice-Presidente. «Il silenzio su questo tema mette a rischio, oltre che i pazienti, anche la cittadinanza: sapere che un ‘test positivo’ oggi non è una condanna, ma invece permette di capire quando iniziare la terapia è un fattore chiave nella gestione della salute pubblica, sia per la persona che per la collettività» aggiunge David Osorio, consigliere di Nadir ed ideatore della campagna. Continua Osorio «Attraverso internet faremo un trimestre di forte comunicazione: un video trasmetterà questi concetti e un questionario anonimo rivolto alle persone con HIV ci aiuterà a fotografare meglio questa situazione, per portarla adeguatamente ai tavoli istituzionali. La diffusione di questa iniziativa sul web è per noi una sfida, ma anche un adeguamento ai tempi».
Nadir si è avvalsa della collaborazione della Fondazione ‘Centro Sperimentale di Cinematografia’ per la realizzazione del filmato (con la voce di Francesco Bulckaen), di Proforma – strategie e comunicazione – e di Edge Consulting per la raccolta e l’elaborazione dei dati. «Sarà sorteggiato un telefono cellulare Apple iPhone 3G 8GB Nero sim free tra chi vorrà lasciare i propri dati. Tutto questo avverrà in un database disgiunto a garanzia della privacy e della anonimità» commenta Roberto Russo di Proforma.