Scandaloso silenzio della Cuf che non ha ancora risposto alla richiesta degli attivisti che chiedono di essere coinvolti nella discussione relativa al prezzo di Enfurvirtide (Fuzeon™, ENF, T-20) prodotto da Roche Spa. Riportiamo il testo integrale della lettera inviata inviata il 30 giugno alla Cuf dagli attivisti di Italian Community Advisory Board.Att. Presidente Commissione Unica del Farmaco (CUF)
Gent.mo Min. Girolamo Sirchia
Dir. Generale Farmaceutico (CUF)
V. della Civiltà Romana n. 7
00144 Roma-EUR
p.c.
Roche Spa
Att. Roberta Termini
V.le G.B. Strucchi 110
20052 Monza (MI)
Bologna, 30 Giugno 2003
OGGETTO: Richiesta di audizione in qualità di esperti presso la Commissione Unica del Farmaco (CUF) rispetto alla discussione sul prezzo della specialità medicinale per il trattamento della patologia HIV/AIDS denominata Enfurvirtide (Fuzeon™, ENF, T-20) prodotta da Roche Spa.
Gent.mo Presidente,
mi rivolgo alla Sua cortese Attenzione certa del fatto che inoltrerà la presente ai suoi illustrissimi colleghi della commissione.
Le scrivo a nome di una coalizione di associazioni, organizzazioni e singoli individui che hanno richiesto al nostro gruppo, l’Italian Community Advisory Board, una coalizione di associazioni di lotta all’AIDS, di sollecitare l’attenzione della Commissione Unica del Farmaco rispetto alle discussioni in corso tra Roche Spa e CUF, al termine delle quali verrà determinato il prezzo di vendita del nuovo inibitore della Fusione, specialità medicinale nel campo HIV/AIDS, denominato Enfurvirtide (Fuzeon™, ENF, T-20).
Nel Marzo 2003 l’Italian Community Board [icab.bravepages.com] è stato promotore di una campagna internazionale per la riduzione del prezzo di Fuzeon™ proposto dall’azienda produttrice Roche Spa. Di seguito gli eventi principali da tale campagna:
Dopo l’incontro avuto con l’azienda, l’Italian Community Advisory Board ritiene che:
Per tali ragioni l’Italian Community Advisory Board ritiene che il prezzo proposto da Roche Spa [52 € giorno/paziente] sia significativamente superiore al prezzo accettabile.
Sulla base dell’art. 3 del decreto del Ministero della Salute del 13 febbraio 2003 “ Nomina della Commissione unica del farmaco per il biennio 2003-2004” secondo il quale “la commissione può invitare a partecipare alle proprie riunioni esperti nazionali e stranieri”, l’Italian Community Advisory Board chiede alla Commissione Unica del Farmaco di essere interpellato nella trattativa tra CUF e Roche Spa rispetto a questa specialità medicinale.
Siamo disponibili a documentare la provata esperienza nazionale ed internazionale dei membri delegati a rappresentare l’Italian Community Advisory Board, e precisiamo doverosamente che non è nostro interesse ritardare la commercializzazione del farmaco.
Riteniamo tuttavia doveroso essere coinvolti in una trattativa che potrebbe avere effetti diretti e tangibili sull’accesso al farmaco per i pazienti in necessità e sui budget sanitari nazionale e regionali.
Certa di un Suo positivo riscontro, RingraziandoLa anticipatamente, Le porgo i miei più Distinti Saluti
Alessandra Cerioli
(coordinatrice dell’ Italian Community Advisory Board)
Contatti:
Italian Community Advisory Board
Via Drapperie 7
40124 Bologna
Tel +39 051 261676
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