Una societa’ australiana di bio-tech ha sviluppato un nuovo gel vaginale che promette di abbattere i
tassi d’infezione di Hiv-Aids nei paesi in via di viluppo, e ha ottenuto ora l’autorizzazione della US Food and Drug Administration, l’ente americano per cibo e farmaci, per procedere con la sperimentazione umana su scala internazionale.
Il VivaGel, prodotto dalla Stapharma di Melbourne, protegge le cellule sane dall’infezione formando una barriera contro il virus e si e’ gia’ dimostrato efficace al 100% sulle scimmie, prevenendo il diffondersi del virus nel corso dei rapporti sessuali. Ora il prodotto sara’ sperimentato su donne a rischio nei paesi in via di sviluppo, dove migliaia di persone sono infettate ogni giorno. Nel dare l’annuncio, il direttore per lo sviluppo della
Stapharma, Tom McCarthy, ha spiegato che l’Hiv attacca le cellule sane usando una proteina glicerica sulla sua superficie, chiamata GP120. ”Il composto contenuto nel gel imprigiona quella proteina e le impedisce di attaccare cellule sane. Il gel protegge inoltre dalla maggior parte delle malattie a trasmissione sessuale”. McCarthy ha citato un rapporto della Fondazione Rockfeller per la prevenzione contro l’Aids, secondo il quale se il prodotto fosse disponibile, potrebbe salvare 2,5 milioni di vite nei prossimi tre anni. Dato il costo molto basso, si presenta come l’arma di prevenzione ideale per le donne che vivono nelle aree piu’ povere del mondo, in cui l’uso del preservativo di norma e’ a discrezione esclusiva dell’uomo. ”Il segreto del suo successo e’ che sta alle donne applicarlo, e cosi’ potranno essere piu’ autonome nella battaglia per la prevenzione dell’Aids”, ha detto McCarthy.