ACT rinnova il proprio invito a tutti i pazienti che fanno o hanno fatto uso terapeutico di derivati della Cannabis affinche’ collaborino a questa raccolta di informazioni, dedicando alcuni minuti alla compilazione di un questionario. Il paziente piu’ anziano ha 87 anni ed e’ un pensionato siciliano che utilizza i derivati della cannabis per curare una forma di dolore cronico. Ma ci sono pazienti di tutte le eta’ fra quanti hanno sinora risposto al questionario della indagine sull’utilizzo terapeutico dei derivati della cannabis in Italia promossa da ACT. Diverse le malattie di cui soffrono: dalla sclerosi multipla all’epilessia, dalle lesioni del midollo spinale all’artrite reumatoide, solo per citarne alcune.
Come fanno i pazienti a procurarsi la loro medicina ? I dati che emergono dai primi questionari confermano l’esistenza di un mondo sommerso, costretto all’illegalita’. In molti dichiarano di coltivare la cannabis sul balcone, altri scrivono di rifornirsi al mercato nero, non senza qualche “disavventura”; solo una piccola percentuale riesce a rifornirsi attraverso canali legali, utilizzando la complessa procedura per l’importazione di tali farmaci dall’estero.
Nel ringraziare quanti hanno sinora risposto, ACT rinnova il proprio invito a tutti i pazienti che fanno o hanno fatto uso terapeutico di derivati della Cannabis affinche’ collaborino a questa raccolta di informazioni, dedicando alcuni minuti alla compilazione di un questionario (lo si puo’ “scaricare” sul nostro sito web).
Non e’ necessario indicare nome e cognome e anzi raccomandiamo di non inserire nel questionario elementi identificativi. Nel ricordare che ACT non incoraggia nessuno a trasgredire le leggi, ringraziamo sentitamente quanti vorranno partecipare a questa iniziativa.
Per scaricare il questionario segui il link sull’home page di: medicalcannabis.it