Nei paesi industrializzati l’influenza costituisce una delle principali cause di morte per malattia infettiva, immediatamente dopo l’AIDS e la tubercolosi. L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua ubiquità, e contagiosità, per la variabilità antigenica dei virus influenzali, per l’esistenza di serbatoi animali e per le possibili gravi complicanze.
Nei paesi industrializzati l’influenza costituisce una delle principali cause di morte per malattia infettiva, immediatamente dopo l’AIDS e la tubercolosi; a causa dei costi sanitari diretti ed indiretti nonché per l’attuazione di misure di controllo ed estinzione di focolai epidemici, nel campo della sanità pubblica veterinaria, costituisce una rilevante fonte di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale.
La prevenzione della malattia deve essere oggetto, quindi, di massima considerazione da parte delle autorità di salute pubblica a livello internazionale e nazionale.
Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inviato alle Regioni la circolare n. 1 relativa alla prevenzione e al controllo dell’influenza per la stagione 2004-2005. Nel documento sono riportate le raccomandazioni per la prossima stagione influenzale, le caratteristiche antigeniche degli isolamenti virali più recenti, la composizione del vaccino antinfluenzale, le raccomandazioni sul suo impiego e sull’uso dei farmaci antivirali. La circolare contiene inoltre cenni sull’epidemiologia della malattia nel mondo e in Italia.
Alla luce delle recenti epidemie di influenza aviaria l’OMS ha espresso preoccupazioni circa l’avvento di una nuova pandemia influenzale; la prevenzione vaccinale risulta, pertanto, particolarmente efficace in quanto non solo costituisce protezione per soggetti a rischio di complicanze gravi ma è in grado, qualora si raggiungano coperture ottimali in particolari categorie lavorative e nella popolazione generale, di ridurre la possibilità di co-circolazione di virus umani ed aviari e di interrompere la catena di trasmissione dei ceppi influenzali non pandemici.
Il Ministro della Salute ha dato seguito alla Circolare n. 1 con una nota integrativa con la quale, oltre alla più puntuale definizione delle categorie cui offrire la vaccinazione, viene integrata la scheda di rilevazione delle coperture vaccinali, al fine di monitorare, nel corso ed alla conclusione della campagna vaccinale antinfluenzale, l’attezione e la sensibilità riservate alla vaccinazione di tali categorie.
RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE PER PERSONE HIV-POSITIVE, COME SI EVINCE A PAGINA 6 DELLA CIRCOLARE DEL MINISTRO.
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_468_allegato.pdf