Ricercatori hanno annunciato che la demenza HIV-associata (HAD) è legata ad alti livelli provirali di HIV-DNA.Il dr. Shiramizu insieme ad altri colleghi dell’Università di Hawaii (Honolulu) hanno messo a confronto i livelli di HIV-DNA all’interno dei leucociti in 27 pazienti con HIV e HAD e in 22 pazienti con HIV con livelli cognitivi normali.
I pazienti con HAD hanno livelli di DNA provirale considerevolmente più alti. Un’ analisi su un campione di 11 pazienti HAD e 13 pazienti con livelli cognitivi normali (tutti con carica virale, HIV-RNA, non quantificabile) ha dimostrato che il rapporto di probabilità per HAD attribuibile a HIV-DNA era di 2,76.
Risultati in un sottogruppo di 5 pazienti hanno indicato che la fonte primaria di HIV-DNA era attivata da macrofagi/monociti.
Dr. Shiramizu ha anche detto che “Successivi studi verranno eseguiti per confermare che il virus è stato rilevato nei macrofagi/monociti. Se questo sarà confermato, potrà avere implicazioni in strategie di sviluppo al fine di indirizzarsi ai macrofagi/ monociti con HIV DNA per prevenire HAD”.
Fonte: AIDS 2005;19:45-52.