Il sito di informazione “sulla salute e il benessere”, alla fine del 2018, ha pubblicato vari articoli sull’HIV affrontando diversi temi.

In uno di essi, commenta il numero costante di nuovi casi che, secondo l’Osservatorio ISS, diminuiscono di poche decine ogni anno dal 2004 e conferma che la maggioranza di persone che scoprono di avere il virus, sono già in fase di malattia conclamata con un grave danno al proprio sistema immunitario.

In un’intervista ad una azienda privata, si conferma che la ricerca non abbassa la guardia e continua a sperimentare nuovi farmaci sempre più efficaci e meno tossici… Manca quindi il livello di attenzione delle persone che, pur in epoca di informazione massiccia, ritengono ancora che l’HIV sia una “fake news” o che ignorano i fattori di rischio, malgrado del dato italiano sulle morti da AIDS/anno (690 circa) non se ne parli più.

La popolazione generale è dunque poco attenta al problema HIV e a quello delle malattie a trasmissione sessuale o forse non ricorda che il virus esiste né come si previene, a causa dell’assenza di campagne di prevenzione che il Ministero della Salute dovrebbe fare, ma non fa.

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