Torino, 22 giugno 2006. Su iniziativa della LILA, le principali associazioni di lotta contro l’AIDS chiedono alla neoministra Turco una nuova politica istituzionale di prevenzione e garanzia dei diritti delle persone sieropositive.
Alla neoministra della Salute Livia Turco, su iniziativa della Lila, le associazioni Ala Nazionale, Arché, ArciGay Nazionale, Forum Aids Italia, Politrasfusi Italiani, Positifs, Saman, Gruppo Abele, CNCA, Dianova, Balne Europa, il Coordinamento Italiano Case Alloggio AIDS (CICA), la Comunità San Benedetto e Nadir Onlus, hanno inviato una lettera aperta sulla “questione Aids”.
Nel testo – visionabile per intero sul sito www.lila.it – viene chiesta una nuova politica governativa in grado di combattere efficacemente la diffusione in Italia dei contagi da Hiv, ancor oggi (dopo 25 anni dall’inizio dell’epidemia) clamorosamente in crescita.
Per concretizzare questo obiettivo è fondamentale una nuova collaborazione tra Governo, Istituzioni e Società Civile (coerentemente al dettato dell’art 18 – comma 2 – della legge n. 328/2000), e in particolare si richiede:
PUOI VISIONARE IL TESTO DELLA LETTERA INTEGRALMENTE SUL SITO WWW.LILA.IT