Medici Senza Frontiere accoglie con soddisfazione l’accordo annunciato dalla Fondazione Clinton.L’accordo annunciato ieri dalla fondazione Clinton mira – insieme a Unicef, Banca Mondiale e Fondo Globale per la lotta ad Aids, malaria e tubercolosi -ad espandere fino a 100 il numero di Paesi poveri che potranno utilizzare le terapie contro l’Aids a base di generici. In questo modo si garantirà ai malati di questi Paesi l’accesso ai farmaci di qualità più economici disponibili sul mercato: la terapia antiretrovirale generica realizzata da industrie farmaceutiche indiane è infatti disponibile al prezzo di 140 $ l’anno per paziente. Una cifra di molto inferiore a quelle praticate dalle multinazionali che vendono farmaci brevettati. “L’accordo – spiega Ellen T’Hoen, direttrice della Campagna per l’Accesso ai Farmaci di MSF – ha inoltre il vantaggio di incentivare l’uso delle combinazioni in dose fissa che permettono di somministrare due sole pillole al giorno invece delle sei mediamente richieste quando si usano i farmaci di marca. Ora – conclude la T’Hoen – ci auguriamo che tutti i passi necessari a trasformare l’accordo in un aiuto concreto per milioni di malati vengano fatti in fretta, a partire dall’esatta identificazione dei 100 Paesi che potranno accedere ai farmaci scontati ottenuti dalla Fondazione Clinton”.