NADIR SCRIVE AL MINISTRO STORACE E ALLA CNA

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA SALUTE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS – 1° DICEMBRE 2005 E AI MEMBRI DELLA COMMISSIONE NAZIONALE AIDS.Illustre Signor Ministro,
con la presente vorremmo portare alla Sua attenzione alcuni temi riguardo l’infezione da HIV/AIDS, che portano anche come conseguenza un inutile spreco delle risorse economiche del Sistema Sanitario Nazionale:

  • La mancanza di una voce forte, istituzionale, di allerta/sensibilizzazione sulla malattia: le associazioni si trovano “sole” a fare un duro lavoro, dovendosi sostituire a laconiche e non incisive iniziative istituzionali sul tema. Oggi come oggi anche la medicina di base dovrebbe essere chiamata a rispondere a questo problema in modo concreto;
  • La mancanza di campagne incisive e specifiche di sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse (MST), tra cui l’HIV, in particolare tra i giovani: le associazioni si trovano, incredule, a parlare di AIDS e MST tra i giovanissimi e riscontrare una profonda ignoranza sul tema;
  • La discriminazione terapeutica presente sul nostro territorio: in alcune città non sono accessibili tutti i farmaci per la lotta alla malattia e vi sono problemi nel reperire la diagnostica necessaria per definire il percorso terapeutico. Assistiamo anche al fatto che le direzioni ospedaliere/sanitarie spesso diventano “autrici” di percorsi terapeutici, non consentendo ai medici di agire secondo deontologia e necessità, in quanto impossibilitati ad ottemperare alle linee guida in materia emanate dal Ministero della Salute stesso (CNA);
  • L’esistenza di un grave problema di deficit normativo sul territorio italiano, in merito all’accesso allargato e precoce di farmaci anti-HIV/AIDS, realmente salvavita, ancora in sperimentazione clinica: il DECRETO 8 maggio 2003 “Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica” risulta inadeguato a rispondere alle necessità del nostro territorio. Più volte abbiamo segnalato questo problema all’Agenzia Italiana del Farmaco, senza ottenere risposta.

    Nadir Onlus dal 1998 è un’associazione che si impegna a tutelare il diritto dei pazienti ad essere curati secondo gli standard internazionali esistenti.

    Certi del Suo interessamento, restiamo in attesa di una pronta risposta,

    Nadir Onlus

    Presidente – Filippo Schloesser