L’Organizzazione Mondiale della Sanità a presentato a Bangkok le nuove linee guida per limitare la trasmissione del virus dalla madre al figlio.Cure con farmaci antiretrovirali durante la gravidanza o comunque somministrazione di farmaci antiretrovirali a partire dalla 28/ma settimana di gravidanza: sono queste le nuove linee guida per limitare la trasmissione del virus dalla madre al figlio, presentate dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) nel corso della conferenza mondiale di Bangkok. Le nuove indicazioni sottolineano l’efficacia dei farmaci antiretrovirali nel prevenire la trasmissione del virus Hiv dalle madri sieropositive ai loro bambini al momento del parto.
Rispetto alle linee guida precedenti, del 2000, il documento presentato a Bangkok tiene conto delle informazioni piu’ recenti sulla sicurezza e l’efficacia dei farmaci, cosi’ come dei nuovi
dati relativi alla comparsa di resistenze. Rispetto a quattro anni fa, adesso e’ chiaro che il
trattamento con i farmaci antiretrovirali in gravidanza non sopprime il virus, come si credeva. Da allora i programmi per prevenire la trasmissione dellþinfezione dalla madre al bambino
sono andati progressivamente espandendosi, cosi’ come i test sulle donne in gravidanza per identificare le donne sieropositive, mentre e’ comparso il problema della resistenza ai farmaci. Ecco i tre punti principali delle nuove linee guida:
bambino. In questo caso l’Oms propone la somministrazione della zidovudina a partire dalla 28/ma settimana di gravidanza piu’ una sola dose di nevirapina al momento del parto e una
somministrazione di zidovudina al bambino; in alternativa si puo’ somministrare la sola zidovudina oppure zidovudina piu’ lamividina, o ancora una singola dose di nevirapina;
sanitarie che permettano di affrontare, quando sono necessari, approcci terapeutici piu’ complessi.