La decisione conferma l’impegno dell’ONU a proteggere i diritti umani contro stigma e discriminazione, barriere che ostacolano gli obiettivi fissati da UNAIDS nella lotta contro l’HIV e le epidemie.
Lo stigma correlato all’HIV ha un forte impatto sulla qualità della vita e limita il diritto delle persone a vivere con dignità la propria salute.
Sono questi, tra i tanti, gli aspetti che contrastano i benefici legati al percorso di salute a livello individuale e sociale, alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al Continuum of Care.
In seguito alle scosse sofferte di recente a causa di diverse epidemie, la presa in carico e il mantenimento in cura delle persone con HIV resta il fattore cruciale per raggiungere il successo della salute globale.
L’importanza della proclamazione di “Zero Discrimination Day” diventa occasione di riflessione e di chiamata ad azioni in favore dei Diritti Umani dirette ai principali stakeholders, da parte di IAS e di EATG.