Poche ore fa ha avuto luogo la prima sessione della storia sul COVID 19. Fornite le prime statistiche sul recente periodo di epidemia in Cina e i dati epidemiologici sulla alta trasmissibilità di un virus appartenente alla seria SARS, l’alta prevalenza di malattia polmonare e cardiovascolare e di decessi che non sono elevati. Come in molte altre patologie, la velocità di diagnosi e terapia sono i fattori chiave per la guarigione. Purtroppo la sindrome di tipo raffreddore-influenza sono fattori confondenti che intasano gli ospedali o fanno ritardare la diagnosi.
I ricercatori hanno concluso la sessione chiedendo ai governi dei 100 paesi colpiti dal corona virus di non abbassare la guardia contro gli effetti di un virus per il quale l’essere umano non ha difese immunitarie specifiche e che può portare alla morte per blocco respiratorio acuto.
Anthony Fauci, in questa sessione, ha elencato gli studi in corso presso il NIAID oltre il remdemsivir (analogo nucleotidico), il kaletra (lopinavir + ritonavir), la clorochina, tutti attivi in vitro contro il COVID 19. Alcune molecole vaccinali sono in studio, tra cui l’inibitore ACE 2, che usa il recettore di angiotensina per entrare nelle cellule target, già sperimentato come attivo sul MERS. I ricercatori sperano di ottenere una risposta entro 3 mesi (sarebbe una velocità record per la sperimentazione di un vaccino).
Cliccando su approfondisci sarà disponibile l’intera sessione live.