Numerosi i temi affrontati. Tra i principali: novità di Nadir nel 2009 (tra cui Delta trimestrale), nuova Commissione Nazionale AIDS, Test HIV, coppie siero-discordanti, il recupero immunologico, vaccini HPV, farmacogenetica, novità per atazanavir, report del CROI 2009, POSIT: il paziente…
Notizie
RISULTATI POSITIVI DI UNA TERAPIA GENICA CONTRO L’HIV
La rivista Nature ha pubblicato gli incoraggianti risultati di uno dei primi tentativi di utilizzare la terapia genica per trattare l’Hiv.
GESTIONE DEL PAZIENTE. DOVE STIAMO ANDANDO?
Come ogni anno, il CROI ci permette di fare delle ‘considerazioni di insieme’ rispetto alla gestione del paziente con HIV/AIDS. Tentiamo di riassumere i concetti principali.
NUOVI FARMACI
Raltegravir, etravirina e maraviroc
MICROBICIDI: “RISULTATI PROMETTENTI (?)”
Viste le lezioni del passato, occorre attenzione prima di azzardare dei passi ‘milionari’. Discutibili i risultati incoraggianti su PRO 2000.
QUANDO INZIARE LA TERAPIA? DATI CONFLITTUALI
Il numero magico (di CD4), ancora, non emerge.
RISCHIO CARDIOVASCOLARE: STUDIO D:A:D, ANRS CO4 e ACTG A5001/ALLRT
Alcuni IP e alcuni NRTI siano associati ad un più alto rischio di problemi cardiovascolari.
EUROSIDA: L’HIV PROVOCA IL CANCRO NON AIDS CORRELATO
E’ urgente una consensus nazionale sulla diagnostica e sul monitoraggio delle persone con HIV/AIDS, che contempli numerosi parametri.
STUDI DI SWITCH: DA ENFUVIRTIDE a RALTEGRAVIR
Bene, in pazienti fortemente pretrattati, lo switch da enfuvirtide a raltegravir.
IL-2: UN FALLIMENTO TOTALE
L’interluchina 2 finisce in soffitta: nessun beneficio, solo effetti collaterali. E’ tempo di ripensare i disegni degli studi clinici riguardanti immunoterapie.
STUDI DI SWITCH DA LPV/r a RALTEGRAVIR
Ottima la performance sulla diminuzione dei lipidi dello switch a raltegravir, in pazienti in trattamento con LPV/r e carica virale < 50 cp/mL. Tuttavia, occorre cautela per i pazienti che hanno avuto fallimenti, causa possibile riemersione di mutazioni.
NUOVI BOOSTER e COFORMULAZIONI
Presentati dati sue due nuovi booster, ossia farmacopotenziatori (alternativi al ritonavir) e sono in vista nuove co-formulazioni sul mercato.