Invitati, i presidenti di Brasile, Cina, India, Nigeria, Russia hanno rifiutato di partecipare: «Viaggio scomodo».La conferenza mondiale sull’Aids che si terra’ in Thailandia dall’11 al 16 luglio prossimi doveva essere l’occasione per il primo vertice a livello globale dei leaders dei paesi a rischio. E invece, come hanno annunciato fonti ufficiali, l’appuntamento e’ stato disdetto perche’ i capi di governo hanno disertato in massa. Il programma della XV Conferenza mondiale sull’Aids, quest’anno titolata “Accesso per tutti”, prevedeva la partecipazione dei leader di Thailandia, Brasile, Cina, India, Nigeria, Russia e Uganda e del segretario generale dell’Onu Kofi Annan. In realta’ saranno presenti solo il primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, l’ugandese Museveni e Annan che incontreranno i malati di Aids nel primo giorno della conferenza. Gli altri capi di governo hanno declinato l’invito, ha spiegato un portavoce del ministero degli Esteri thailandese, perche’ “gli veniva scomodo venire in Tailandia in questo periodo”. Le organizzazioni che si occupano di assistenza hanno espresso rammarico per la revoca del vertice a livello politico. “E’ un peccato, l’incontro tra i leader ci avrebbe aiutato a risolvere piu’ rapidamente la questione dell’Aids”, ha dichiarato Nimt Thien-udom, segretario della Aids Access Foundation thailandese. Alla conferenza mondiale di Bangkok sono attesi 20mila delegati di tutto il mondo, tra i quali medici, scienziati, politici, operatori del volontariato e rappresentanti delle associazioni dei sieropositivi e dei malati.