Il Congresso americano ha inserito all’ultimo momento un capitoletto di spesa (10 milioni di dollari) che, denuncia polemico un articolo pubblicato sulla rivista ‘Science’, sembra finiranno principalmente nel progetto per il vaccino sperimentale italiano guidato da Barbara Ensoli.L’articolo firmato da Jon Cohen su una delle piu’ prestigiose riviste scientifiche mondiali, lancia un diretto ‘j’accuse’ a tutta una serie di ‘manovre politiche’ che avrebbero portato al finanziamento degli studi sull’Aids europei ed in particolare italiani. E lascia intendere che il risultato a favore dell’Italia sia il frutto anche ”del profondo apprezzamento Usa per il supporto italiano alla lotta al terrorismo ed alla guerra in Iraq”. Tra i principali critici dei fondi americani destinati al Progetto europeo Avip (Aids integrated vaccines) che partira’ a gennaio 2004 includendo anche lo studio sul vaccino italiano basato sulla proteina Tat, figura Robert Gallo. Il direttore dell’Istituto di virologia umana di Baltimora, ed uno dei pionieri della ricerca sull’Aids, ha commentato con ‘Science’: ”L’Europa e’ ricca quanto gli Usa eppure investe molto meno denaro nella ricerca sull’Aids, mi chiedo come questa decisione sui fondi da destinare agli europei abbia potuto accadere e ne sono scioccato”. Gallo, nel cui laboratorio aveva lavorato proprio Barbara Ensoli, non crede all’approccio scientifico del vaccino
sperimentale italiano e lamenta: ”Come volete che ci sentiamo quando i nostri progetti di ricerca made-in-Usa non ricevono finanziamenti adeguati e poi vediamo altri, stranieri, fare un po’ di politica e beccarsi i fondi?”.