Dieci nomination agli Oscar, una recitazione superba ed una struttura complessa, «The Hours» racconta tre storie di donne ambientate in epoche e luoghi diversi e legate tra di loro da un libro: «Mrs. Dalloway» di Virginia Woolf. Il primo episodio ha luogo a Londra nel 1923 e ha per protagonista la stessa scrittrice Virginia Woolf (interpretata da Nicole Kidman candidata all’Oscar). Troviamo Virginia Woolf nel momento in cui inizia a scrivere il suo romanzo, «Mrs Dalloway», in cui racconta una giornata nella vita di una donna colta ed elegante, moglie di un uomo politico, che mentre assolve con il consueto perfezionismo alle sue attività quotidiane, è perseguitata dai fantasmi di una malattia mentale e da tendenze omosessuali. Il romanzo «Mrs Dalloway» non richiama solamente la vita della scrittrice – bisessuale e afflitta da una grave forma di malattia mentale – ma diventa il protagonista delle due storie successive. Il secondo episodio avviene nel 1951 a Los Angeles, dove una donna di casa, Laura Brown (Julianne Moore), gravemente depressa, inizia a scoprire alcune cose su di sé e sulla propria vita matrimoniale leggendo «Mrs Dalloway». La terza parte del film invece è ambientata ai giorni nostri, a New York dove una scrittrice, Clarissa Vaughn (Meryl Streep), sta preparando una festa per l’amico Richard (Ed Harris) – lui da sempre la chiama Mrs. Dalloway – suo ex-compagno e malato di Aids. Ma proprio nel giorno della festa, lui pensa bene di suicidarsi. Omosessualità e suicidio sono i temi centrali di «The Hours» privati di qualsiasi retorica e tendenti ad una accettazione laica e pessimista del mistero della vita. Nel film tre grandi interpreti si confrontano in un tre ruoli meritevoli di entrare nei manuali di recitazione. Riguardo ai ruoli le tre attrici hanno rivelato: «Quando il mio agente mi chiamò, non riuscivo a capire – ha detto Meryl Streep – come avrebbero mai potuto realizzarne un film, come avrebbero fatto a tradurre in immagini tutto quel mondo interiore». «Quello che Laura condivide con Virginia è la depressione – queste le parole di Julianne Moore – ma mentre la scrittrice è consapevole che si tratta di una malattia, qualcosa contro cui combatte, Laura ne è quasi sommersa». «Per interpretare qualcuno realmente esistito bisogna cercare la sua vera essenza – ha affermato la Kidman – quando ho letto la sceneggiatura mi sono semplicemente innamorata di Virginia».
THE HOURS. Regia di S. Daldry, con N. Kidman, M. Streep, J. Moore