L’Ue ha approvato un meccanismo che agevolerà l’acquisto a prezzi ridotti de farmaci contro l’Aids, tubercolosi e malaria da parte di 76 paesi poveri, bloccando il fenomeno della reimportazione in Europa di tali medicine.“E’ una misura che contribuisce ad alzare un muro contro la diffusione dell’Aids”, ha detto il commissario Ue al commercio, Pascal Lamy, presentando la lista dei paesi – in gran parte africani – che potranno beneficiarne. Il punto chiave dell’iniziativa, che era stata presentata da Bruxelles nell’ottobre scorso, è quello di permettere ai paesi della lista l’acquisto di farmaci contro le tre malattie “a un prezzo ridotto del 75 per cento in rapporto al prezzo medio dei paesi Ocde (stati industrializzati), oppure equivalente al costo di produzione maggiorato di un 15 per cento?. Lamy che ha ricordato che in alcuni casi “lo stesso farmaco è venduto a 500 euro in Europa e a 50 euro in Africa”. Questa differenza dei prezzi “da luogo alla reimportazione illegale dei prodotti in Europa”. Un “fenomeno” ha precisato Lamy “che Bruxelles intende combattere” tramite l’applicazione di un logo nelle scatole dei farmaci, simbolo che sarà facilmente riconoscibile dal personale delle dogane.