Intesa all’unanimità, da parte dei ministri della Salute dell’Ue, sulla creazione di un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Il primo finanziamento sarà di 4 milioni di euro ai quali se ne aggiungeranno altri in seguito. Il ministro Sirchia ha dichiarato che l’intesa va ancora perfezionata, ma l’idea è quella di sottoporre un regolamento al Consiglio dei ministri di Bruxelles di dicembre. Ancora incerta la sede del Centro che si occuperà delle emergenze sanitarie e del bioterrorismo. Ma anche di tenere sotto controllo le malattie infettive e di arginare le epidemie di influenza caratterizzate da ceppi più aggressivi. Una forma influenzale di questo tipo è prevista nel prossimo futuro, ma gli esperti non sono stati in grado di definire esattamente il periodo. A tal proposito Sirchia ha espresso parole rassicuranti, dichiarando che non accadrà quest’anno, e “comunque non sarà un’influenza pericolosa come la Spagnola del 1919”. Il ministro ha comunque ricordato che anche per il prossimo autunno è bene che le categorie a rischio procedano alla vaccinazione. Dai ministri riuniti a Milano è partita anche una richiesta affinché all’interno della nuova Costituzione europea la salute pubblica venga inserita tra le priorità, essendo un bene di tutti i cittadini europei.