Un nuovo sistema per la risposta al trattamento per la predizione delle mutazioni di resistenze è stato lanciato questa settimana da un gruppo di scienziati Europei e Nordamericani.L’iniziativa raccoglierà le informazioni di risposta di trattamento e di genotipo per sviluppare un modello complesso del rapporto fra il genotipo dell’ HIV [il modello delle mutazioni di resistenza] e la risposta al trattamento. Attualmente, la previsione della risposta al trattamento è realizzata tramite una procedura sviluppata abbinando i dati sulla risposta e sul genotipo di trattamento. La procedura predice se un farmaco specifico sarà attivo in un paziente con una mutazione o con più mutazioni. Questo metodo sarà più esatto quando molti pazienti entreranno nel database specificando dunque l’algoritmo sulla base dell’esperibile. Se un paziente ha un modello insolito di resistenza, il database non può contenere abbastanza informazioni per predire esattamente il risultato del trattamento con un farmaco specifico. Nei due anni scorsi, il Dott Brendan Larder ed i colleghi, precedentemente di Virco e della Visibile Genetics, si sono interessati nell’uso di rete neurale di calcolatori per provare a mettere a punto i metodi di previsione più esatti della risposta secondo il genotipo. La rete neurale compie molte migliaia di calcoli per verificare l’esattezza delle formule per predire la risposta secondo il genotipo; per tutto il tempo registra il grado di importanza dato alle mutazioni particolari per arrivare al “fit migliore”. Il calcolatore inoltre ha capacità di auto-apprendimento per raffinare il modo in cui prendere decisioni circa il dare o meno più peso a mutazioni particolari. L’esattezza della tecnica è migliorata notevolmente dalla quantità di dati ed i ricercatori ora stanno facendo appello alle istituzioni per fornire i dati di pazienti (anonimizzati) al database. “La chiave del successo di questa iniziativa è la quantità di dati clinici nel database”, i membri del gruppo scientifico includono Julio Montaner e Richard Harrigan , Scott Wegner e Maurizio Zazzi dell’università di Siena, Italia. Il nuovo website del gruppo offrirà ai clinici l’opportunità di presentare le domande per libera consultazione. Per esempio, un ricercatore può desiderare studiare la risposta di tutti i pazienti con una mutazione di M184V. Il gruppo inoltre sta cercando collaboratori di ricerca, sia accademici che privati.