Sarebbe stato iniettato nei primi volontari il vaccino italiano anti-Aids, messo a punto dal gruppo di Barbara Ensoli, dell’Istituto superiore di sanità. Sarebbe stato inoculato nei primi volontari il vaccino italiano anti-Aids messo a punto dal gruppo di Barbara Ensoli, dell’Istituto Superiore di Sanita’. ”A due mesi dall’avvio della sperimentazione e’ stato completato il follow-up dei volontari e siamo giunti al punto zero per la somministrazione del vaccino”, ha detto l’immunologo Fernando Aiuti, che nell’universita’ di Roma La Sapienza avrebbe iniettato oggi il vaccino ai primi due volontari, una donna di 30 anni sieropositiva e un uomo di 38 anni, donatore di sangue. Sarebbe così partita contemporaneamente la somministrazione del vaccino terapeutico e di quello preventivo, secondo quanto previsto dal protocollo della sperimentazione. Quello del Policlinico di Roma e’ il secondo centro a partire dopo il San Raffaele di Milano, dove sono gia’ sette i pazienti ad avere ricevuto il vaccino. Non e’ invece partita la fase della somministrazione del vaccino nel terzo centro coinvolto nella sperimentazione, lo Spallanzani di Roma. Nessun commento da parte dell’Istituto superiore di sanita’: ”Non c’e’ alcuna dichiarazione specifica, ulteriore, ne’ tantomeno ufficiale rispetto a quanto detto a suo tempo durante l’annuncio dell’inizio della sperimentazione” sostengono dall’ufficio stampa interno. E ancora, ”Barbara Ensoli e l’Istituto si pronunceranno solo con i risultati alla mano, al termine dei test sull’uomo”.