A pochi giorni dalla Food and Drug Adminstration (FDA) anche l’agenzia Europea per la registrazione dei farmaci dà parere favorevole al T-20.
A pochi giorni dall’approvazione negli Stati Uniti anche l’EMEA dà parere favorevole all’autorizzazione al commercio di T-20, Fuzeon®. Entro tre mesi ci si aspetta che la commissione europea dia l’approvazione al commercio all’interno dei paesi dell’Unione. Roche ha già annunciato che il prezzo negli USA sarà di 20.000 USD. Considerato che Fuzeon® deve essere utilizzato in combinazione con altri farmaci anti-HIV, il prezzo totale di un regime contenente Fuzeon sarà compreso tra i 30.000-35.0000 USD / anno. Gli Stati Uniti hanno già annunciato di non essere in grado di mettere a disposizione il farmaco tramite il programma Medicaid e AIDS Drug Assistance. Le aziende farmaceutiche hanno più volte dichiarato che il prezzo dei prodotti farmaceutici è composto dal recupero dei costi di ricerca&sviluppo e dalle spese di produzione. Tuttavia le aziende farmaceutiche non rendono pubblici tali costi, e molti studi indipendenti hanno dimostrato che le cifre dichiarate dalle aziende sono molto superiori ai costi reali. Non esiste alcuna ragione per ritenere che la situazione sia differente nel caso di Fuzeon®.
E’ inoltre ben noto il fatto che circa la metà delle entrate di Roche si trasformano in profitti e/o vengono utilizzati per spese di marketing. Le proteste degli attivisti continuano in tutto il mondo. Fuzeon® fa parte della classe degli «inibitori della fusione» ed è stato messo a punto per combattere il crescente problema della resistenza mostrata dai «vecchi» trattamenti anti-Aids. Lo European AIDS Treatment Group ha rilasciato recentemente un comunicato stampa in cui esprime preoccupazione per il prezzo fissato dal colosso farmaceutico svizzero.